“Prima di arrivare ho parlato sia con Mourinho che con Tiago Pinto. Sono ambizioso, credo nel progetto, non sono qui solo per fare gol ma anche per vincere trofei. Speriamo di farlo già da quest’anno. La Conference League è un torneo complicato, pensiamo partita per partita”. Queste le prime parole di Tammy Abraham durante la sua conferenza stampa di presentazione da nuovo attaccante della Roma. L’attaccante inglese ha poi precisato: “Non sono qui solo per Mourinho, la sua presenza è stata importante ma ho sempre seguito la Roma e la conosco bene. Ho condiviso lo spogliatoio con Rudiger e mi ha sempre parlato bene del club”. E sulle possibili soluzioni tattiche per il tecnico: “Non sono nato come attaccante, ho iniziato da ala destra e sono abituato a ricoprire diversi ruoli e a giocare con compagni diversi. Sono pronto ad aiutare la squadra”, ha detto l’ex Chelsea che è pronto a raccogliere l’eredità di Dzeko: “Vestirò la sua maglia numero 9, è un attaccante che ho sempre seguito e che ho sempre ammirato. Tanto di cappello per quello che ha fatto, ora toccherà a me. Credo nelle mie capacità”. “Non mi interessa cosa fa il Chelsea e chi acquista. Sono concentrato su me stesso e sul calcio, non voglio dimostrare qualcosa al Chelsea. Volevo uscire dalla mia comfort zone, voglio conoscere un nuovo paese e una nuova cultura. Voglio spiccare il volo”, ha infine concluso Abraham.
Roma, Abraham: “Non sono qui solo per Mourinho. Voglio vincere trofei”
Tammy Abraham - Foto Sven Mandel CC BY-SA 4.0