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“Una finale è sempre una finale”. Tammy Abraham si prepara così al finale di stagione, che vedrà la Roma impegnata in Serie A contro il Torino e in finale di Conference League contro il Feyenoord. “Che sia di Coppa del Mondo, di Champions o di Conference. Vuoi sempre giocarla e vincerla per te stesso, per i compagni, per il club e per la città. È stato un anno particolare ma per tanti versi speciale, e ora ci aspettano due finali: la prima contro il Torino, poi non vediamo l’ora di giocare contro il Feyenoord” aggiunge l’attaccante giallorosso ai microfoni di Sky Sport.
Sul colpo di testa vincente col Leicester: “Sapevo cosa ci avrebbe riservato il Leicester, conoscevo bene la squadra a differenza di molti miei compagni. Avevo voglia di rivincita dopo la sconfitta in finale di FA Cup, ed è stato bellissimo farlo con un gol. Adesso sarebbe bello conquistare la finale per rivedere con più piacere quel gol”.
Sul suo rendimento stagionale: “È merito anche dei miei compagni, dello staff e dei tifosi, perché non è mai facile arrivare in un Paese e in un campionato diverso e ambientarsi bene. Mi sono sentito a casa dal primo giorno, per quello ho promesso di ricambiare dando tutto me stesso, con cuore sangue e sudore”.
Infine, sul Feyenoord: “È un’ottima squadra, che gioca un calcio molto bello e d’attacco. Hanno un attaccante che ha segnato un gol più di me, devo cercare di mettere le cose a posto. È una squadra che gioca bene e ho visto qualche immagine. Dovremo semplicemente batterli ed essere superiori”.
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