Prove di intesa e di fronte comune per Serie A e Serie B sul tema delle riforme del calcio italiano e dei campionati. Oggi a Roma ha avuto luogo una riunione tra i rappresentanti delle Leghe di A e B, tra cui il presidente della Lega di A Lorenzo Casini e l’ad Luigi De Siervo, quello del Milan Paolo Scaroni, i due consiglieri federali Claudio Lotito e Giuseppe Marotta, e molti altri collegati in modalità video. Per la B, il presidente Mauro Balata con tutto il consiglio direttivo della lega cadetta.
L’incontro si è svolto alla vigilia dell’assemblea di A che avrà luogo domani in videocollegamento a Milano. Sul tavolo dei lavori, come riporta l’ANSA, le questioni legate alla riforma del sistema calcio richiesta a gran voce dal presidente della Figc Gabriele Gravina, in questi giorni negli Usa al seguito della Nazionale. Un modo per fare sintesi di tutte le riunioni già svolte nei mesi scorsi tra le componenti con l’obiettivo di trovare punti in comune da presentare poi al consiglio federale, in programma il 28 marzo prossimo a via Allegri. Secondo quanto riporta l’ANSA, la riunione è incentrata sulla questione del ‘paracadute’ come argomento principale.
“Serie A e Serie B hanno sempre lavorato bene insieme, c’è sintonia. I due documenti di riforme delle due leghe si sovrappongono per il 90% come è giusto che sia”. Sono queste le parole di Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, uscendo dalla riunione tenutasi a Roma tra i due Consigli di A e B sul tema delle riforme in vista del prossimo Consiglio federale. “È stata la terza riunione congiunta dei consigli di Lega di A e di B su alcuni temi comuni come i prelievi tra le due leghe, ovvero il paracadute e i contributi per le neo promosse”, ha chiarito Casini specificando poi come, sul percorso di riforme da portare avanti con la Figc, “la Serie A non è mai stata contraria al piano di riforme. Piuttosto ci ha sorpreso il non trattare alcuni argomenti presenti nel nostro documento di riforme. Ma allinearci alle linee guida Uefa per le licenze è positivo”, ha concluso. “È stato un confronto costruttivo e non si è parlato del consiglio federale”, in programma il prossimo 28 marzo, ha infine sottolineato uscendo anche il presidente della B, Mauro Balata.