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All’improvviso, Mattia Destro. La vittoria del Bologna contro il Sassuolo, che ha consentito alla formazione emiliana di salire al quartultimo posto in classifica in serie A, porta soprattutto una delle firme meno attese e senza dubbio meno sperate nel campionario di giocatori sui quali Sinisa Mihajlovic punta fin da quando ha preso il posto di Filippo Inzaghi sulla panchina dei felsinei. Così, il derby emiliano porta la firma del centravanti nativo di Ascoli Piceno. Una zampata, quasi estemporanea e arrivata al minuto 96, quando i tifosi del Bologna stavano pensando a leccarsi le ferite e a reagire alla beffa, portata dal pareggio last minute del Sassuolo firmato da Boga.
E invece, ci ha pensato Mattia Destro a regalare una vittoria dal peso specifico clamoroso per il Bologna. Perchè è arrivata in un derby emiliano che ha sempre il suo fascino e il suo spessore nervoso ed emotivo nonostante la ancora fresca permanenza del Sassuolo nella massima serie. Perchè tre punti erano fondamentali se si considerano i risultati delle rivali dirette per la salvezza, con l’Empoli che aveva come previsto perso all’Allianz Stadium e l’Udinese uscita vincente di sabato contro il Genoa, ma anche con Chievo e Frosinone ancor più dietro hanno concluso la giornata con una sconfitta. E poi perchè la firma dell’ex attaccante – tra le altre – di Roma, Milan, Genoa e Siena consente a Mihajlovic di poter puntare su una nuova arma per un finale di stagione che si preannuncia caldissimo per il Bologna, pienamente invischiato nella lotta per non retrocedere.
Nove giornate per capire se il Bologna potrà uscire vincitore da una lotta ferrea, che in questo momento vede i rossoblu con due punti di vantaggio sull’Empoli attualmente condannato alla terzultima piazza, ma anche con Udinese e Spal che con le vittorie nell’ultimo turno appena concluso guadagnano ossigeno prezioso ma non si staccano dai bassifondi e dal rischio di farsi coinvolgere ancora. Intanto nel turno infrasettimanale il Bologna dovrà affrontare la sempre complicata trasferta sul campo dell’Atalanta, formazione sempre più coinvolta in una lotta totalmente opposta rispetto a quella che vede impegnati gli emiliani, ovvero quella per un posto nelle coppe europee. Mihajlovic non ha paura di nulla, come di consueto. A maggior ragione se Destro dovesse tornare a essere quel giocatore che rende oro ogni palla che tocca…