“Bene che il governo sia venuto incontro alla nostra proposta di tre mesi fa di allungare i termini dei lavori. Credo che questa norma, generale, valga per molti progetti che probabilmente in Italia non avrebbero raggiunto il termine del 2026. Nel frattempo, avevamo risolto anche questo problema, quindi siamo già partiti con i lavori sapendo di poter rispettare i tempi per il 2026 e garantendo alla Fiorentina di poter giocare allo stadio Franchi per tutto il prossimo campionato. Diciamo dunque che questa novità serve a rafforzare il percorso perché la prossima amministrazione potrà tranquillamente considerare la possibilità di far giocare la Fiorentina al Franchi anche per il campionato 2025-2026, senza dover ricorrere ad uno stadio temporaneo”. Queste le parole del sindaco Dario Nardella, a margine di un evento in svolgimento alla Camera di Commercio di Firenze, riferendosi al provvedimento preso dal governo di estensione dei tempi per completare i lavori del Franchi. Non più quindi il dicembre 2026 per completare il restyling, ma la possibilità di arrivare a fine 2028. “Questo non vuol dire che si debbano rallentare o creare un contesto di incertezza per i lavori – ha aggiunto Nardella – I lavori sono cominciati e abbiamo l’impegno con le ditte per aprire il cantiere entro la fine di marzo per il restyling vero e proprio. Ciò non toglie che non si debba andare avanti per il Padovani, perché il progetto è quello dello stadio di rugby”.