'Repubblica': "Serie A pensa a una bolla stile NBA, ma ai giocatori non piace"

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I vertici di Federcalcio e Lega Calcio stanno ipotizzando vari scenari, per far in modo che il campionato di Serie A 2020/2021 possa esser portato a termine regolarmente. Il numero crescente di contagi tra i vari organici di Serie A, tra i quali il Genoa rappresenta un caso estremo, ha portato gli enti decisionali calcistici a pensare a una ‘bolla’, efficace per quanto concerne lo svolgimento dei Playoff NBA. A riportarlo è la Repubblica, testata che ha dettagliatamente descritto il piano per evitare un ulteriore collasso economico del sistema Serie A, con club attualmente in grave difficoltà e senza introiti derivanti dall’apporto del pubblico negli stati di tutta Italia.

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Daniele Faggiano e Mauro Balata si erano detti disposti a sacrificarsi all’interno di una struttura anti-contagio, che potesse evitare rischi di focolai diffusi e permettesse il prosieguo della Serie A in sicurezza e senza sospensioni alla porta. Il grande ostacolo alla possibilità di strutturare una ‘bolla’ è invece rappresentato dai professionisti stessi, particolarmente contrari già a maggio, in quanto un sistema così inclusivo potrebbe toglier loro la possibilità di vedere le famiglie o vincolarne a un limitato spazio chiuso. I club, momentaneamente, assecondano i propri tesserati, sebbene sappiano che serva una svolta.

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