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Siamo quasi giunti al giro di boa del campionato e dopo la lunga pausa per i Mondiali si riparte con le ultime quattro giornate del girone di andata e poi, con ritmo serrato, tutto il girone di ritorno: è tempo allora di riepilogare quale sia il regolamento della lotta scudetto della Serie A, e nel dettaglio cosa succede nella stagione 2022/2023 se si arriva a pari punti tra due o più squadre. Ebbene, da quest’anno la Figc ha introdotto una grossa novità, vale a dire lo spareggio (in voga in passato, ma protagonista soltanto una volta, in quel clamoroso Bologna-Inter del 1964 in cui le due squadre arrivarono a pari punti e si giocarono tutto in una sfida secca che premiò i felsinei).
Occhio però: lo spareggio in caso di arrivo a pari punti, indipendentemente da scontri diretti, differenza reti e quant’altro, è valido solo se appunto soltanto due squadre chiudono al comando. Nell’improbabile ma pur sempre possibile caso in cui siano tre o più squadre a chiudere la stagione in vetta e a pari punti, si seguono invece le regole in vigore fino allo scorso anno, e dunque classifica avulsa con lo scontro diretto (e dunque maggior numero di gol e quant’altro) a dettare le regole per decretare l’esatta posizione in classifica e dunque la vincitrice del campionato. Ma dal 2022/2023, ecco lo spareggio: se due squadre arrivano a pari punti al primo posto, sarà una sfida secca e senza appello ad assegnare lo scudetto.
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