“Per ciò che riguarda il derby di Milano, c’è un regolamento molto chiaro che non ho scritto io, ma ho acquisito quando sono diventato commissario. Se le società sono disponibili a fare delle eccezioni, questo rientra nelle loro facoltà, altrimenti c’è una legge da rispettare: giusta o sbagliata che sia, è stata scritta in precedenza”. Il commissario straordinario della Lega di A Giovanni Malagò commenta così le polemiche tra Milan e Inter sulla data del recupero del derby rinviato lo scorso 4 marzo e fissato per mercoledì 4 aprile alle ore 18.30, una giornata feriale. Il presidente del Coni si è poi soffermato anche sulla questione relativa allo spostamento dell’orario della gara Sassuolo-Napoli del 31 marzo, che si giocherà alle ore 18 e non più alle 15, come inizialmente previsto: “Modificare l’orario è un diritto-dovere che ha l’Osservatorio per questioni che loro sanno e noi spesso non conosciamo, per la garanzia dell’ordine pubblico – ha rimarcato Malagò a margine di un evento a Roma – La Lega non può non adeguarsi. Logicamente c’è dispiacere perché queste decisioni devono essere comunicate con grande anticipo per rispetto dei tifosi”.
Martedì 27 marzo è una giornata importante perché al Salone d’Onore del Coni ci sarà prima un incontro con il capo della Polizia Franco Gabrielli e a seguire l’assemblea della Lega di Serie A con l’argomento diritti tv che suscita grande interesse: “Mediapro? Sono moderatamente ottimista, però bisogna avere tutti gli espletamenti formali per ciò che riguarda gli aspetti del bando. Non è corretto parlare prima di un’assemblea, lo trovo fuori posto – ha aggiunto Malagò a margine della conferenza stampa ‘La cultura equestre italiana, la sua riqualificazione e le sue funzioni sociali e terapeutiche’, a Roma – Domani avremo anche un incontro, prima dell’assemblea, con il capo della Polizia Franco Gabrielli per fare il punto della situazione sulle cose che hanno funzionato e su quelle che non hanno funzionato nel corso della stagione”.