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L’Inter vince, diverte, si diverte. La squadra di Simone Inzaghi travolge 5-0 in trasferta una Salernitana scossa dall’incertezza societaria e mette la freccia in classifica a +4 sul Milan, in attesa del big match di San Siro col Napoli di domenica sera. Tanti gol, spettacolo ma anche tanti record. Il primo è quello di Samir Handanovic che entra nella top 10 di presenze (533) in Serie A superando Albertosi. Quale miglior modo di festeggiare se non la quinta porta inviolata di fila? Cinque partite, cinque vittorie, punteggio aggregato di 16-0: solo due volte l’Inter nella sua storia ha trovato il successo in cinque gare consecutive senza subire gol, nel 1989 e nel 1996. Ma non solo, c’è spazio anche per il record di reti in un singolo anno solare in Serie A: i nerazzurri sforano quota 100, superando i 99 del 1950.
La prima esultanza della serata coincide con il quarto gol stagionale di Ivan Perisic: corner del solito Calhanoglu e colpo di testa sul primo palo del croato. Salta ogni piano della partita preparata da Colantuono in una situazione societaria non facile. La Salernitana prova timidamente a reagire, ma al 33’ c’è il 2-0: Dzeko trova un corridoio per Dumfries che a tu per tu con Fiorillo trova la rete con l’aiuto della traversa. Non c’è partita nella ripresa e al 52’ arriva il tris: Dzeko allarga per Calhanoglu che di prima intenzione permette a Sanchez di battere Fiorillo in diagonale. Nell’ultima mezz’ora Inzaghi spende i cambi: riposo per Sanchez, Barella (ammonito, salterà il Torino per squalifica), Bastoni e Brozovic; c’è spazio per Vidal, Dimarco e Gagliardini e Lautaro Martinez. All’argentino bastano pochi minuti per firmare il poker: Gagliardini sfonda in area, la palla finisce sui piedi dell’argentino e il rigore in movimento vale l’11esimo gol in campionato: è il settimo giocatore più giovane nella storia nerazzurra ad essere andato in doppia cifra di gol in tre diverse stagioni in Serie A. Nel finale c’è gloria anche per Gagliardini: inserimento centrale e piattone col destro vincente. Ora la pressione è tutta su Milan e Napoli, oltre che sull’Atalanta, impegnata contro la Roma. La lotta Scudetto si infiamma, ma la squadra campione in carica è ancora quella da battere. Simone Inzaghi passa il turno di Champions League e a parità di giornate, ha tre punti in più rispetto alla scorsa stagione di Conte. Con un Lukaku e un Hakimi in meno.
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