Nella notte italiana, al The Rose Bowl di Pasadena, California, è andata in scena l’amichevole extralusso tra Real Madrid e Juventus, che è anche sfida tra due grandi allenatori italiani: da una parte la leggenda, Carlo Ancelotti, dall’altra chi la storia vuole provare a scriverla anche in Europa, ovvero Massimiliano Allegri. È ancora calcio di luglio, ma il ritmo è già gradevole e anzi l’agonismo è tanto, con anche qualche entrata già da calcio “vero”; a volte anche troppo, come successo con l’intervento in ritardo di Danilo su Vinicius: calcio di rigore con gol di Benzema e blancos avanti al 19′. Perin intuisce e tocca con le punta della dita, ma non basta per evitare la rete del francese, forte favorito per il prossimo Pallone d’Oro. La Juventus prova ad imbastire trame di gioco interessanti, ma senza mai sfondare, e l’occasione più netta rimane l’incrocio dei pali colpito da Bonucci quando il tabellone diceva ancora 0-0. Sul finale di primo tempo, Bremer incorna benissimo su calcio d’angolo, ma clamorosamente è Zakaria a sostituirsi al portiere avversario.
Nella ripresa, è più netta la differenza, con il Real Madrid ad alzare il ritmo e la Juventus ad annaspare. I castigliani ci provano da tutte le posizioni, con Perin che è bravo a rispondere ai tentativi ravvicinati di Mendy e Carvajal, ma nulla può fare al 69′. Vallejo finta il tiro dall’area piccola, ma, dimostrando una grande visione di gioco, la appoggia centralmente dove si trova Asensio, che, come in un famoso déjà-vu, chiude i conti sul 2-0 con un facile appoggio a porta vuota. Termina così il ritiro americano della Juventus, che settimana prossima affronterà l’altra squadra della capitale spagnola, l’Atletico, ma in Israele. Per il Real, invece, il prossimo sarà il primo impegno ufficiale della stagione, ovvero la Supercoppa Europea contro l’Eintracht Francoforte.
