L’Inter risorge, reagisce e batte il Milan per 3-2 nell’occasione più importante per dimostrare di essere viva: la corsa Champions può continuare e l’obiettivo per Spalletti è più vicino. Match bello, divertente con tante occasioni da una parta e dall’altra. Primo tempo dominato dall’Inter. Vecino la mossa segreta di Spalletti apre la gara dopo soli 3 minuti di gioco, sfruttando alla perfezione una sponda di testa di Lautaro Martinez. Sempre l’ex viola poco dopo da buona posizione spara alto sulla traversa. Il Milan non sembra mai essere in gara, dominato dall’aggressività dei centrocampisti nerazzurri che raddoppiano ovunque e chiunque abbia la maglia rossonera. Il secondo tempo cambia volto, Gattuso modifica la squadra con l’ingresso di Castillejo per uno spento Paquetà. Nel momento migliore rossonero è de Vrij a mandare in estasi il pubblico interista firmando il raddoppio con un grandissimo colpo di testa. Il Milan reagisce con l’uomo del momento, Bakayoko che anche lui come l’olandese batte Handanovic con uno straordinario colpo di testa. Girandola di emozioni a San Siro, Politano con un’azione personale si procura un calcio di rigore, il “Toro” Martinez va sul dischetto dove fulmina Donnarumma. Gli uomini di Gattuso non mollano e trovano subito il gol del 2 a 3, con Musacchio bravissimo ad anticipare tutti e battere Handanovic. A niente serve il forcing finale rossonero. l’Inter vince una fantastica stracittadina.
IL TORO DOMINA IL PISTOLERO – Lautaro Martinez contro Piatek, la sfida nella sfida, vinta nettamente dell’argentino che non sta facendo rimpiangere l’altro Albiceleste Icardi. Assist meraviglioso per Vecino e gol su rigore, fanno di lui il migliore in campo, un derby che difficilmente il numero dieci scorderà, anche perchè tutti gli occhi erano tutti per l’altro centravanti, Piatek che non riesce mai ad essere in partita, servito poco e male dai suoi compagni di squadra. Entrambi al primo derby della “Scala” del calcio escono al triplice fischio finale con umori differenti, con Lautaro Re per una notte.
LE MOSSE VINCENTI DI SPALLETTI – Allargare i centrocampisti del Milan e colpirli centralmente, la mossa vincente di Spalletti sta tutta qui. Bakayoko costretto a raddoppiare sull’esterno lasciando campo a Vecino che gol a parte ha giocato una partita incredibile fatta di corsa, pressing e grinta. Difesa bloccata con i terzini a uomo su Paquetà e Suso, rendendo ai due rossoneri una serata difficile. Perfetto il gioco di marcature su Piatek di de Vrij e Skriniar. Dopo tante critiche ricevute e con una panchina in bilico, l’allenatore interista si gode una vittoria importante che potrebbe rivelarsi decisiva per il suo futuro a fine stagione.