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Il presidente della Figc Gabriele Gravina, ospite di “90° minuto” su Rai 2, si è espresso così sul problema razzismo: “Il radar passivo è uno strumento ormai tecnologicamente testato e già disponibile. Mancano solo le ultime autorizzazioni per far sì che ci sia la massima tutela nell’applicazione della nuova tecnologia“. Un annuncio importante da parte del numero uno italiano, che ha poi aggiunto: “Il ministro Spadafora è a conoscenza di tutto e stiamo procedendo. Il mio auspicio è che in tempi rapidissimi, da qui alla fine del campionato di serie A, il radar possa essere sperimentato: garantisco che è una modalità che non lascerà scampo a soggetti che nulla hanno a che vedere con il nostro mondo. E poi, certo, servono pene certe“.
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