Serie A

Razzismo e antisemitismo, Roma e Lazio in Prefettura: “Massimo rigore, pronti a fermare le partite”

Stadio Olimpico
Stadio Olimpico - Foto LiveMedia/Domenico Cippitelli

La Prefettura di Roma ha visto oggi una seduta del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto Lamberto Giannini alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e del Comune di Roma Capitale ed allargata alla presenza di Sport e Salute, AS Roma e AS Lazio. L’argomento principale della riunione, spiega la Prefettura in una nota, ha riguardato in vista della stagione sportiva 2024/2025 le “misure volte a scongiurare l’esposizione di striscioni che incitino alla violenza o riportino espressioni a sfondo discriminatorio nonché a tutte le manifestazioni di razzismo e antisemitismo“. 

Tra le possibili misure da prendere anche lo stop alle partite. Giannini infatti ritiene che le manifestazioni di razzismo e antisemitismo “debbano essere contrastate con il massimo rigore e fermezza, anche ricorrendo, ove ne sussistano i presupposti, all’interruzione della competizione sportiva.” E’ stato richiesto a Roma e Lazio anche particolare attenzione nella prevenzione di questi fenomeni, tramite la pubblicazione di ‘spot antidiscriminatori’. Richieste a cui le società si sono impegnate a far fronte, nel rispetto dell’applicazione del codice etico.

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