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Andrea Ranocchia, tramite un video sui social, ha voluto cercare di spiegare ed entrare nel dettaglio delle ragioni che lo hanno portato a lasciare il Monza e con tutta probabilità il calcio giocato. “Già a maggio all’Inter sentivo che la passione era venuta meno, c’era qualcosa che non tornava e anche per quello ho voluto cambiare. Sono grato al Monza per l’opportunità concessa e per l’ottimo contratto, ma le cose non sono migliorate e poi è arrivato anche il brutto infortunio del mese scorso che mi avrebbe lasciato fuori per tanti mesi. Se non hai passione e determinazione per tornare in campo è inutile prendere in giro, in primis me stesso.”
Il 34enne difensore ha quindi ammesso di aver deciso negli ultimi giorni: “Vedremo cosa farò nel futuro, ho parlato con Galliani comunicando il mio malessere e la mia decisione – spiega Ranocchia – Non penso che tornerò a giocare, per pensare al futuro c’è tempo, ora voglio godermi altre cose. Ho iniziato a giocare trent’anni fa con grande passione, il calcio era l’unica cosa di cui mi importava. Mi porto dietro tanti ricordi di allenatori, dirigenti e compagni di squadra.” Tra i ringraziamenti più particolari quelli per Antonio Conte: “L’ho trovato ad Arezzo, mi ha reso vincente e mi ha fatto crescere tantissimo. Mi ha lanciato, è uno di quelli allenatori che quando ti lascia non ti lascia come eri prima.”
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