Ramadani indagato, il pm: “Niente dichiarazione dei redditi dal 2018 al 2019”

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Il procuratore Fali Ramadani è finito al centro di un’inchiesta sul calciomercato guidata dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Gdf. Come si legge nell’atto di richiesta di consegna di documentazione notificato ai club e firmato dal pm Giovanni Polizzi, il blitz è stato necessario anche per acquisire gli eventuali “contatti” via mail tra i “dirigenti e responsabili” delle 11 società, lo stesso Ramadani, le società estere a lui riconducibili e altri agenti. Inoltre Ramadani non avrebbe presentato la dichiarazione di redditi per gli anni d’imposta dal 2018 al 2019. L’agente sportivo è dunque indagato per evasione fiscale, riciclaggio e autoriciclaggio.

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