“Il mio futuro? Milan”. Non ha dubbi Rafael Leao, che giura fedeltà al club rossonero a margine della presentazione del suo libro ‘Smile’, Piemme editore, al Duomo di Milano. Contro l’Atalanta l’attaccante rossonero ha ritrovato in grande stile una rete che gli mancava dal 23 settembre. “Era un gol anche che volevo fare perché erano cinque mesi che non segnavo in Serie A. La mia esultanza? La critica mi spinge. Chiaro la critica costruttiva. Ci sono momenti buoni o meno ma il calcio è così, importante come va la squadra”, spiega l’attaccante rossonero che sostiene comunque di aver dato il suo contributo alla squadra in questi mesi di digiuno in zona rete. “Non è un nuovo inizio, mi mancava solo il gol – sottolinea -. Ho fatto buone partite, magari senza segnare ma facendo assist”. Nel suo libro, Leao racconta di aver rinnovato fino al 2028 non per soldi ma per un ‘patto d’amore’ con il club rossonero e durante la presentazione spiega il significato dietro quelle parole: “Sono arrivato al Milan bambino, i primi anni sono stati difficili perché non giocavo molto. Mi hanno aiutato a crescere come giocatore e come uomo. Sono arrivati poi momenti difficili – conclude – e sono sempre stati qui. Quindi non potevo lasciare loro, perché la mia educazione anche è così. Lealtà , sempre”.Â