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Si è concluso oggi a Cascia il raduno Aia di arbitri e assistenti di Serie A e B. Presente insieme al presidente dell’Aia Carlo Pacifici anche il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini. “Era importante essere qui – ha detto – perché la collaborazione è fondamentale per tutti. Gli arbitri sono la componente migliore e più importante che il nostro calcio esprime e quindi vanno rispettati e tutelati”. Rispondendo alla domanda su quanto sta accadendo nella Lega araba con ingaggi faraonici, Casini ha ricordato che “c’è un’attenzione della Fifa”, sottolineando che “la nostra Serie A è ancora più forte”.
“E’ fondamentale la parola rispetto, che raggruppa tante definizioni: rispetto per noi stessi, per gli altri e per le regole. Noi sappiamo che l’utente vuole divertirsi nel vedere una partita e gioire per la propria squadra, siamo consapevoli di avere un ruolo importante” ha dichiarato Pacifici. Il numero 1 dei fischietti ha aperto anche l’argomento lotta al razzismo. “Ci dispiace che lo scorso anno ad un certo punto sia passato il messaggio che gli arbitri non volessero interrompere una partita perchè non sensibili al tema, quest’anno confermo che al primo accenno di razzismo ci sarà l’interruzione della gara”.
Il designatore Gianluca Rocchi ha sottolineato che “in questi giorni è stato fatto un grandissimo lavoro, siamo davvero contenti. Abbiamo portato avanti un ringiovanimento insieme all’Aia e alle istituzioni calcistiche che ci fa pensare a una europeizzazione anche sotto questo aspetto, non solo sul piano del gioco. Quest’anno vi annuncio che avremo degli arbitri giovani anche per le gare più importanti – ha detto – perché riteniamo di avere arbitri con grandissime capacità tecniche”.
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