[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
E’ una banalità ma dopo il gol fulmineo che ha indirizzato sui binari nerazzurri il match vinto 3-0 contro il Genoa, occorre ancora ribadirlo. C’è tanto, tantissimo di Romelu Lukaku in questa Inter ed era da tempo che la squadra nerazzurra non fondava la base dei suoi successi su di un solo giocatore tanto determinante. Terzo gol consecutivo negli ultimi tre impegni. E che impegni. Contro la Lazio che era reduce da una striscia positiva di successi; nel derby contro il Milan e contro un Genoa che aveva perso una sola partita delle ultime nove e aveva subito meno gol di tutti nel 2021. Almeno prima di trovarsi di fronte alla furia di Lukaku e compagni. Pronti, via e gol dopo un minuto di gioco. Al 69′ il belga inventa l’assist per Darmian e all’80’ propizia il 3-0 con la conclusione precedente respinta da Perin.
Decisivo anche il partner d’attacco. Lautaro Martínez ha preso parte a 17 reti in questo campionato (13 gol, quattro assist) e con Lukaku (diciotto gol e quattro assist) forma una coppia da oltre 30 gol alla ventiquattresima giornata. Gli ultimi attaccanti a segnare tanto a questo punto del campionato furono Angelillo e Firmani. In quel caso il piazzamento finale fu il terzo. Stavolta non può bastare all’Inter. E non può bastare ad un Lukaku così che giura amore al club: “Classifica marcatori? Io penso sempre a vincere, sono in un buon momento della mia carriera ma la cosa più importante è l’Inter”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]