Domenica sera saranno avversari: Thiago Motta contro Daniele De Rossi. Da calciatori però sono stati anche compagni di reparto in nazionale. E alla vigilia della partita Juventus-Roma, l’allenatore bianconero ha ricordato un episodio della sua avventura in azzurro. “Conosco bene Daniele perché siamo stati compagni di nazionale. Lui mi ha difeso quando mi diedero la 10 in nazionale. Poteva anche non farlo, ma decise di difendere un compagno. Domani saremo avversari, ma gli auguro sempre il meglio”, ha detto Motta.
Thiago Motta si riferisce ad un momento vissuto in nazionale nel 2016, quando vestì la maglia numero 10 in azzurro. Le critiche furono tante, sproporzionate al valore del calciatore. E Daniele De Rossi prese le difese del compagno in sala stampa: “Chi si diverte sul web a ridicolizzare Thiago, venga a fare due palleggi con lui, poi si sciacqui la bocca. Lui è uno che ha vinto tutto, che ha un’esperienza assoluta a livello internazionale. Sul piano tecnico qui nessuno merita la 10 più di lui. Certo, per caratteristiche, non è un Totti, o un Baggio o un Del Piero ma ognuno deve essere sé stesso. I numeri di maglia sono importanti da giovani, somo cose frivole, c’è poi la scaramanzia. Il 10 in Nazionale l’ho avuto anche io, l’ho preso, senza voglia, per un fatto geopolitico; questa maglia non l’ha scelta Thiago, l’ha accettata, perché è fatto come me, non era certo il sogno suo, ma ha accettato perché è uno che non crea mai problemi”.