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Punteggio pieno, i migliori attacchi, difese di ferro e acquisti al top: Inter-Milan è già un derby unico

Marcus Thuram
Marcus Thuram, Inter - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

Un derby unico, mai visto. A prescindere dal risultato e dal piazzamento finale. Mai nella storia Inter e Milan sono scese in campo una contro l’altra in testa alla classifica e a punteggio pieno. A pochi mesi dall’euroderby in semifinale di Champions League 2023/2023, Milano certifica ancora (come se non lo avesse fatto già con due scudetti in tre anni) il ritorno nel grande calcio europeo. Nove punti e otto gol fatti, più di tutti. Il miglior attacco alla quarta giornata spazza via i dubbi dell’estate. Troppo determinanti Lukaku e Dzeko, si diceva. Troppi 36 anni, sussurravano i tifosi più critici in riferimento ad Olivier Giroud che con quattro gol è ad una sola lunghezza dal rivale Lautaro Martinez. Sono loro gli intoccabili nonostante le fatiche della nazionale. L’attaccante francese si è fatto male nella prima apparizione dei Bleus, ma ha già recuperato. Il Toro è stato l’ultimo a rientrare in casa nerazzurra, ma la voglia di derby è troppa per chi a 26 anni si è affacciato ormai da tempo nella classifica dei migliori marcatori della stracittadina milanese. Otto gol per Lautaro, più di Boninsegna e Altobelli, a due reti da Ibrahimovic, a tre da Nordahl, cinque da Meazza e sei da Shevchenko. Al suo fianco Marcus Thuram, in virtù di un affiatamento in crescita e di uno status da intoccabile negli schemi di Inzaghi.

Nelle rose di Inter e Milan sono tanti i nuovi acquisti che sembrano giocare da anni. Pulisic, Reijnders e Loftus-Cheek si sono presi già il cuore dei tifosi con tre partite. Ci sarà tempo per Chukwueze, Musah e Okafor, ma è presto. E poi in casa Inter c’è Davide Frattesi, reduce da una doppietta decisiva per il cammino della nazionale in vista dell’Europeo del 2024. “Ci sta non essere al livello dei titolari”, ha detto l’ex Sassuolo in merito alla gerarchia che lo vede dietro Mkhitaryan. Per ora. Difficilmente partirà dal 1′ contro il Milan, ma il suo momento sta per arrivare e per lui ci sarà spazio a gara in corso. Un po’ come Benjamin Pavard, ciliegina sulla torta di un mercato che ha arricchito la rosa di alternative. Anche l’ex Bayern deve aspettare, come è naturale quando si è gli ultimi arrivati in un avvio di stagione con tre vittorie su tre con zero gol subiti. L’Inter cerca il punteggio pieno dopo quattro giornate con quattro clean sheet per la prima volta in assoluto nella sua storia nella massima serie. Se l’Inter non ha ancora subito gol, il Milan ne ha incassati due. Uno a Roma in inferiorità numerica e uno nel 4-1 contro il Torino. Non ci sarà Tomori squalificato, mentre Kalulu è in dubbio. Toccherà all’usato sicuro, Simon Kjaer, 34 anni già compiuti. Guai però a guardare la carta d’identità, Giroud insegna. 

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