[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Prime prove del nove. In tutti i sensi, perché Inter, Milan, Napoli, Lazio e Roma hanno tutte l’opportunità di portarsi a nove punti in classifica, a punteggio pieno in un campionato che al contrario ha visto iniziare nel peggiore dei modi la Juventus di Massimiliano Allegri. Ora spazio ai big match: Napoli-Juventus e Milan-Lazio, con Roma e Atalanta impegnate contro due potenziali outsider come Sassuolo e Fiorentina. Ma alla vigilia delle gare la fase di qualificazione sudamericana ai Mondiali del 2022 sembra giocare un ruolo prevalente. La Juventus, oltre a Chiesa, dovrà fare a meno di Cuadrado, Dybala, Alex Sandro e Danilo; il Napoli ritroverà Ospina solo a ridosso del match; l’Inter non potrà contare su Lautaro, Correa e Vidal; Atalanta e Roma rinunciano a Musso e Vina.
Emergenza Juve. Ma non ditelo ad Allegri che avrà quattordici giocatori più tre giovani a disposizione. Grande chance per De Sciglio e Pellegrini, mai presi in considerazione negli ultimi due anni. Ma soprattutto per Kulusevski, chiamato a fare il Dybala al fianco di Morata. A centrocampo si rivedrà McKennie, dopo i guai in Nazionale. Il Napoli si affida invece a Lorenzo Insigne che, con la questione rinnovo ancora in ballo, si prepara alla 400esima presenza in partenopeo: l 4° giocatore del club partenopeo a tagliare questo traguardo, dopo Marek Hamsik (520), Giuseppe Bruscolotti (511) e Antonio Juliano (505). Vuole battere la Juventus e vuole farlo anche Luciano Spalletti che su 27 incontri ha battuto la Juve solo 2 volte.
Dopo due giornate, Maurizio Sarri ha già fatto segnare un record della Lazio: mai i biancocelesti hanno segnato 9 partite nelle prime due gare. Ora c’è il Milan e un big match che testerà il sistema sarriano. Un record potrebbe scriverlo anche Pioli: il Milan non ha mai vinto le prime tre partite in campionato per due stagioni di fila. Per l’occasione tornerà Kessie che ai biancocelesti ha segnato le prime due reti in Serie A e Ibrahimovic, con il dubbio della titolarità o della gara in corso. Ma occhi puntati anche su Ciro Immobile che ha realizzato sette reti in 13 sfide contro il Milan in Serie A e dopo la pausa nazionali opaca cerca il riscatto.
[the_ad id=”668943″]
Dopo due vittorie su due contro Genoa e Verona, l’Inter cerca la conferma anche sul campo scomodo della Sampdoria. La squadra nerazzurra ha sempre trovato il gol nelle ultime 21 partite di campionato ma Inzaghi, senza Lautaro e Correa, dovrà rivoluzionare l’attacco: sta bene Sensi dopo il rientro anticipato dalla nazionale, e davanti a lui nel 3-5-1-1 giocherà Edin Dzeko, che vede nella Sampdoria la vittima preferita con sei gol. La Roma ospita il Sassuolo in quella che sarà la panchina numero 1000 per Josè Mourinho che ci bada poco: “L’importante è vincere la prossima partita“. Acciaccati Mancini, Pellegrini e Zaniolo che potrebbero stringere i denti. Un po’ come Zapata che spera di rientrare dal 1′ per Atalanta-Fiorentina. L’alternativa è Piccoli o Ilicic falso nove che contro la sua ex squadra ha segnato 5 gol in 10 partite.
[the_ad id=”676180”]