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Thiago Motta, Juventus - Foto Marco Canoniero/Shutterstock
La prima Juventus di Thiago Motta è meglio della prima Juventus del Massimiliano Allegri bis. Intendiamoci, è ancora un dato parziale visto che sono passate ventisei giornate su trentotto, ma è un dato che comunque fa riflettere. L’importantissima vittoria di Cagliari per 1-0 firmata Dusan Vlahovic, la quarta di fila in campionato, fa salire i bianconeri al quarto posto in solitaria con 49 punti, +2 sulla Lazio quinta, + 7 sulla Fiorentina e +8 su Bologna e Milan che giovedì recupereranno il match della nona giornata non disputato per l’alluvione di fine ottobre scorso.
I NUMERI DELLA PRIMA JUVE DI MOTTA
Dopo 26 giornate dunque i bianconeri hanno totalizzato 49 punti, media 1,88 a partita. Con una proiezione finale di circa 72 punti che potrebbe voler dire quarto posto in solitaria. Ovvero l’obiettivo minimo per i bianconeri, ma importantissimo a livello economico come ha anche sottolineato Cristiano Giuntoli. La Juventus, dopo oggi, ha anche la miglior difesa del campionato con 21 gol subiti alla pari del Napoli di Antonio Conte che quest’oggi ha perso 2-1 a Como.
IL PARAGONE CON LA PRIMA JUVENTUS DELL’ALLEGRI-BIS
Nel 2021/2022, tre campionati fa, Massimiliano Allegri è tornato alla guida dei bianconeri dopo due anni di distanza dall’addio del 2019. Un’annata che si è conclusa al quarto posto e, che per certi versi, ricorda un po’ questa: alla 26esima giornata i bianconeri avevano totalizzato 47 punti (-2 dalla Juve di quest’anno) ed erano quarti in solitaria a -9 dal Milan capolista. Quest’anno, invece, la Juventus di Motta è a -8 dall’Inter. Dati molto simili anche in Champions League dove la Juventus prese una bella ripassata dal Villarreal agli ottavi di finale (1-1 fuori casa e 0-3 in casa) mentre quest’anno la Juve è stata sconfitta al play-off con il Psv. In Coppa Italia i bianconeri persero la finale con l’Inter di Simone Inzaghi 4-2 ai tempi supplementari. E chissà che quest’anno non ci sia nuovamente la stessa finale…
LE ALTRE ANNATE A CONFRONTO
Lo scorso anno, nella stessa fase della stagione, la Juventus di Allegri aveva totalizzato 57 punti in 26 partite. Ma stava cominciando il tracollo che poi porterà anche al licenziamento del tecnico livornese. Un anno prima i bianconeri erano sotto penalizzazione per la questione plusvalenze e comunque avevano conquistato 53 punti sul campo, 4 in più rispetto a quest’anno. L’anno di Pirlo, 2020/2021, Juventus a 55 punti ma con un Cristiano Ronaldo ed un Paulo Dybala in più. Nell’anno dell’ultimo scudetto con Maurizio Sarri in panchina i bianconeri volavano a gonfie vele con ben 63 punti. Imprendibile l’ultimo anno del primo Allegri: 72 punti su 78 disponibili. Una macchina praticamente perfetta.