L’ex ct azzurro Cesare Prandelli, ai microfoni di Repubblica, parla del nuovo allenatore della Juventus, Thiago Motta, commentando in maniera positiva la scelta del club bianconero: “Ho avuto modo di apprezzarlo anche in questi anni ed è forse l’allenatore della nuova generazione che più ha saputo convincermi, perché non si lega ai numeri o a un sistema di gioco, sa cambiare ogni volta che è necessario sviluppando idee e concetti di gioco di grande qualità, a lui interessa come sviluppare il possesso, come occupare gli spazi. E infatti i giocatori lo seguono sempre”, dice Prandelli sull’ex numero dieci della “sua” Nazionale.
“Se è l’uomo giusto? Sì, credo proprio di sì. Ho grande fiducia in lui. E’ uno tosto, di grande spessore. Parlava poco ma quando lo faceva diceva sempre cose giuste e tutti lo stavano ad ascoltare. In campo era sempre lucido ma anche forte fisicamente, a volte forse troppo. Questo fa comunque capire il grande temperamento e la sua voglia di raggiungere sempre i propri obiettivi”, prosegue l’ex tecnico.
Infine Prandelli risponde in merito ad eventuali difficoltà di ambientamento dopo il passaggio dal Bologna alla Juventus: “Il salto? Lo affronterà con serenità, non è il tipo che si lascia condizionare dalle pressioni. Poi conosce bene ambienti importanti, ha giocato con Barcellona, Inter e PSG per esempio”