Andrea Agnelli - Foto Antonio Fraioli
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Inaspettata decisione del Tribunale Federale Nazionale della Figc, che ha prosciolto tutte le società indagate nell’ambito del caso delle presunte plusvalenze fittizie. E’ stata resa nota la sentenza del TFN presieduto da Carlo Sica inerente al processo sportivo di primo grado per il caso delle presunte plusvalenze fittizie di alcuni club di A, B e C, tra cui Juventus e Napoli, e la decisione in primo grado è quella di assoluzione completa per i club e i dirigenti deferiti dalla Procura Figc, le cui richieste non vengono dunque accolte.
Le stesse richieste di Giuseppe Chiné – che potrà ricorrere alla Corte d’Appello – erano state abbastanza tenui: multe per i club, 12 mesi di inibizione per il presidente della Juventus Andrea Agnelli e 11 mesi e 5 giorni per quello del Napoli Aurelio De Laurentiis, che sono stati invece prosciolti da ogni accusa insieme agli altri 57 soggetti coinvolti. I club che erano stati deferiti, lo ricordiamo, erano i seguenti: Empoli, Genoa, Juventus, Napoli e Sampdoria, Pisa, Parma, Pescara, Pro Vercelli, Novara, Chievo.
Questo il dispositivo: “Il TFN ha prosciolto tutte le società, i dirigenti e gli amministratori dei club che erano stati deferiti dalla Procura Federale per avere contabilizzato nelle relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti a quelli consentiti dai principi contabili. Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni”.
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