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L’attesa è finita, il pallone torna a rotolare. Settantasei giorni fa la grande e meravigliosa festa Scudetto del Napoli: adesso è tempo di ricominciare. Tutti a caccia del Napoli che nel frattempo è diventato di Rudi Garcia, ma che – eccetto Kim – ha tenuto tutti i suoi attori principali. E sta aggiungendo pezzi pregiati. Ecco perché il Napoli è ancora la favorita della Serie A che sta per nascere. Tutte le altre concorrenti inseguono, cercandogli di strappare il tricolore dal petto.
Sedici punti sulla Lazio, diciotto su Juventus e Inter, venti sul Milan, addirittura ventisei sull’Atalanta e ventisette sulla Roma. Si riparte da questi distacchi. Sono passati due mesi, è tutto un altro campionato vero, ma il recente passato non si può dimenticare. Il Napoli riparte con un entusiasmo alle stelle e con un calciomercato che, al 18 agosto, sta rinforzando una squadra che già l’anno scorso ha fatto intravedere di avere pochi punti deboli. Vero, Kim non c’è più: è stato il miglior difensore della Serie A ed ha capitanato la linea difensiva alla perfezione. Non è una perdita di poco conto: Nathan avrà bisogno di tempo, probabilmente la coppia centrale potrebbe essere il punto debole della formazione di Rudi Garcia. Ma l’anno scorso, di questi tempi, nessuno pensava che Kim potesse padroneggiare e spadroneggiare in campionato.
A centrocampo il Napoli ha aggiunto a Lobotka e Anguissa giocatori giovani e di talento come Jens Cajuste e come Gabri Veiga (anche se ancora manca l’ufficialità). Indipendentemente dalla partenza o meno di Piotr Zielinski, i partenopei sono pronti ad affrontare una nuova annata con tecnica e padronanza del gioco. Come nei due anni di Luciano Spalletti. Davanti neanche a parlarne: Osimhen e Kvaratshkelia lo scorso anno hanno mandato al manicomio le difese di tutta Europa e non c’è motivo di pensare che quest’anno sarà diverso. No, saranno un incubo costante per tutti i difensori della Serie A. E poi Lozano, Politano, Raspadori e Simeone che rendono l’attacco del Napoli il più completo, vario e qualitativo. Senza dimenticare il tuttofare Elmas, sempre prezioso e decisivo.
Juventus, Inter e Milan inseguono. Con i loro difetti. La Juventus ha il grande vantaggio di non giocare le Coppe europee e con la rosa che ha si può esclusivamente concentrare sul campionato. Le milanesi hanno cambiato tanto e potrebbero avere bisogno di qualche partita di assestamento. L’anno scorso il Napoli ammazzò subito il campionato per poi dare il colpo definitivo a gennaio, alla ripresa dopo il Mondiale, con il clamoroso 5-1 del Maradona contro la Juventus. Quest’anno, probabilmente, ci sarà più equilibrio. Ma c’è una squadra che parte davanti a tutti, con il tricolore sul petto e con una squadra giovane, vogliosa e qualitativa: sì, il Napoli di Rudi Garcia è la favorita per vincere la nuova Serie A. Ma da domani a parlare sarà solo ed esclusivamente il campo.
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