Acosta in marcatura su Viviane. Montanari in tackle su Harlow. No, non sono cambiati i giocatori in Milan-Cagliari, match della trentaseiesima giornata di Serie A, al centro, come altre partite, dell’iniziativa per la festa della Mamma. Milan e Cagliari sono tra le società che hanno deciso di scendere in campo con il cognome delle madri dei calciatori sulle maglie. Ad aderire all’iniziativa anche Genoa, Hellas Verona, Lecce, Torino e Udinese. Anzi, l’idea è partita proprio dai club che hanno presentato specifica richiesta alla Lega Serie A, che ha dato il suo ok. Non solo. In questo trentaseiesimo turno le società supporteranno anche le attività della Croce Rossa Italiana attraverso una campagna di comunicazione finalizzata raccogliere fondi a favore della CRI, un’associazione che da 160 anni è espressione del Volontariato nel nostro Paese.
Perché i giocatori non hanno i loro nomi sulle maglie? Ecco la spiegazione
Olivier Giroud, Milan - Foto Nicolò Campo/IPA