Pecoraro tuona: “Juventus e Inter drogano il calcio, ma la Procura non può intervenire”

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“Le plusvalenze Juventus? Abbiamo dovuto aspettare la Consob, per le società quotate in borsa intervengono loro, mentre per le altre intervengono le Federazioni; il problema delle plusvalenza non riguarda soltanto la Juventus, ma anche le altre squadre. Noi siamo intervenuti con Chievo e Cesena e sapete il destino che hanno avuto. La plusvalenza Higuain? Non c’entra, io parlo quando non viene rispettato il bilancio. Se oggi il Napoli vendesse Ghoulam a 30 milioni, ovviamente vi sarebbe un dubbio e capisco che qualcosa non funzioni, come successe con la cessione di Sturaro da parte della Juve. Non ci sono regole e parametri e quindi ognuno fa quello che vuole, per questo motivo i presidenti hanno messo in discussione i loro patrimoni, questo è uno dei motivi per i quali a De Laurentiis è convenuto non vendere nessuno. Commisso si lamentava del fatto che le squadre continuavano a comprare senza avere la liquidità, come ad esempio l’operazione Locatelli. Juventus e Inter drogano il calcio, se non si possono pagare gli stipendi, allora bisogna che ci sia l’intervento della Procura“. Queste sono le parole di Giuseppe Pecoraro, in merito al recente operato di Inter e Juventus. L’ex presidente della Procura Federale Figc ha tuonato contro le società menzionate, condannandone il modus operandi sul mercato e le presunte plusvalenze fittizie per sistemare i bilanci; il tutto ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’, tramite la quale ha esternato alcune perplessità sui movimenti di Inter e Juventus.

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