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Amici, i tifosi di Juventus e Roma probabilmente non lo saranno mai. Paulo Dybala però ci ha provato: “Lo sport dà il meglio di sé quando unisce, e spero che questo sarà vero più che mai domani“. Firmato la Joya. Alla vigilia della sfida tra bianconeri e giallorossi all’Allianz Stadium, gli occhi saranno inevitabilmente puntati su Paulo Dybala. L’ultima volta che l’argentino ha sfidato la Juventus da avversario era il marzo 2015 e le formazioni erano liste di nomi appartenenti ad un’altra era: Maresca, Sorrentino, De Ceglie, Llorente, Barzagli, Tevez. Persino un giovanissimo Andrea Belotti, in procinto di raggiungerlo a Roma per riformare quell’attacco che tanto fece divertire Palermo. Un nuovo ciclo, che può ripartire dove la carriera di Dybala ha raggiunto il livello più alto. Non sono attesi fischi, solo applausi per un giocatore che in quei sette anni ha scritto pagine memorabili di storia. Non si diventa per caso il decimo miglior marcatore di un club nella storia della Serie A, men che meno della Juventus che di attaccanti forti nella sua storia ne ha avuti tanti. Con 82 gol, quattro in meno di Guglielmo Gabetto, un altro che ha avuto il merito di unire due tifoserie rivali, la Joya è lì, nella top 10 più importante.
Dal dopo Del Piero, italiani a parte, Paulo Dybala è stato probabilmente il simbolo più vicino ad essere una bandiera in una Juventus che muoveva i passi in un nuovo stadio tra campionati dominati dall’inizio alla fine. “Sarà una partita piena di emozioni: tornare in una città dove ho tanti amici e giocare in uno stadio dove ho vissuto bei momenti e condiviso trofei con i tifosi bianconeri che mi hanno fatto sentire a casa per 7 anni! Questa volta però lo farò per la maglia della Roma, darò il meglio di me per far felice i tifosi giallorossi, straordinari e pieni di passione verso il calcio, che mi hanno accolto benissimo dal primo giorno. Ma il bello del calcio è anche tutto questo messo insieme e per questo voglio godermi questa partita. Sono convinto che sarà un grande spettacolo…e io darò il massimo per vincere”, ha scritto. Mourinho è tranquillo e ha usato la definizione migliore per descriverlo: “Ha la faccia da bambino, ma non è un bambino”. Cerca ancora il primo gol in giallorosso, dopo un palo colpito a Salerno. Nei quattro precedenti a Palermo, Dybala non ha mai segnato alla Juve. Novanta minuti di emozioni forti per provarci. E’ lui il giocatore che ha realizzato più gol (68) all’Allianz Stadium, considerando tutte le competizioni. Cerca il 69esimo, il primo con una maglia diversa da quella bianconera. Per una nuova pagina di storia.
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