“Sono triste, scioccato e con il cuore a pezzi. Questa è una sentenza sbagliata, farò ricorso al TAS”. Sono questi alcuni dei punti salienti della prima reazione di Paul Pogba alla squalifica per quattro anni comminata dal Tribunale nazionale antidoping, che contesta al giocatore della Juventus l’assunzione di testosterone, così come emerso da un controllo antidoping del 20 agosto a Udine.
Questo il post completo del centrocampista francese, apparso sul suo account Instagram: “Oggi sono stato informato della decisione del Tribunale Nazionale Antidoping e ritengo che la sentenza sia errata. Sono triste, scioccato e con il cuore spezzato che tutto quello che ho costruito nella mia carriera da giocatore professionista mi sia stato tolto. Quando sarò libero da restrizioni legali l’intera storia sarà chiara, ma non ho mai preso consapevolmente o deliberatamente integratori che violano le normative antidoping. Da atleta professionista non farei mai nulla per migliorare le mie prestazioni utilizzando sostanze vietate e non ho mai mancato di rispetto o imbrogliato altri atleti e tifosi di nessuna delle squadre per cui ho giocato o contro. In conseguenza della decisione annunciata oggi farò ricorso davanti al Tribunale arbitrale per lo sport”.