“Inglese? Stanotte aveva 39.3 di febbre, oggi ha chiesto di essere comunque in panchina ed è risultato decisivo per la vittoria finale. Spesso e volentieri ci fossilizziamo sul gol nel giudizio di un attaccante, per me anche col Sassuolo aveva giocato una grande partita”. Così Roberto D’Aversa commenta la rete decisiva del centravanti crociato nel successo per 3-2 del Parma sul Torino. “Sono contento anche per Cornelius, purtroppo l’allenatore non può metterli tutti in campo: poi sta al giocatore farsi trovare pronto e far parlare il campo – ha proseguito il tecnico gialloblu ai microfoni di Sky Sport – Kulusevski fa 13-14 km in ogni partita, può diventare un giocatore importante migliorando nel gesto tecnico”. Sulla prima rete evidenti le colpe di un distratto Gagliolo, sostituito dopo l’intervallo. “Sui cross difendiamo a zona, Riccardo si fa distrarre dal giocatore fuori area e perde il riferimento. Una giornata storta può capitare, sugli errori ci si lavora ma a me interessa l’atteggiamento – ha rimarcato D’Aversa, soddisfatto comunque del match – Abbiamo creato moltissimo, nonostante ciò abbiamo messo a rischio il bottino pieno. I ragazzi sono però stati bravissimi nel crederci sino alla fine”.