“Quello che abbiamo fatto rimane nel cuore e nella testa delle esperienze vissute. Abbiamo capito di essere da Serie A il giorno del ritiro, quando siamo ripartiti con un animo e una voglia diversa dopo il finale amaro della stagione precedente. Il primo giorno di ritiro c’erano già buonissime sensazioni, si respirava un’aria abbastanza decisa all’interno dello spogliatoio”. Così Fabio Pecchia, allenatore del Parma neopromosso, ospite oggi a Radio TV Serie A con RDS, nella trasmissione ‘Assist’. “Ma la vittoria del campionato fa già parte del passato: il nostro mondo ci spinge a guardare sempre avanti, cercando di migliorare. Il divario con la Serie A esiste, ma la volontà è quella di avere continuità, che può essere uno dei migliori acquisti. Abbiamo un gruppo che lavora insieme da 24 mesi, ci conosciamo, abbiamo fatto le giuste esperienze e siamo curiosi di vedere all’opera i nostri giovani. A ogni apertura di mercato c’è sempre l’intenzione da parte del club di completare la rosa – ha aggiunto – ora dobbiamo confrontarci in un campionato diverso, quindi verranno fatti degli interventi mirati, ma mantenendo il gruppo solido che ci ha portati fin qua”.
“Io sottovalutato? Diciamo che mi sono guadagnato la Serie A, ho fatto le mie esperienze. Il mio è stato un percorso lungo, con tante esperienze e anche diverse, in diverse Nazioni e anche continenti, ma sono cose che mi hanno arricchito e formato. Ora mi voglio giocare questa nuova esperienza con grande entusiasmo e leggerezza, che è quello che chiedo ai miei ragazzi”, ha concluso Pecchia.