“In Germania non vedo tutte queste polemiche che ci sono in Italia, qui risolvi un problema e ce n’è subito un altro. La pandemia non l’ha voluta nessuno, le polemiche lasciamole perdere. Giochiamo a calcio, a porte chiuse non è semplice, io ho vissuto una partita-non partita come Parma-Spal, ma dobbiamo andare avanti se vogliamo continuare a giocare a calcio. Bisogna aggiungere poco, il calcio muove il Pil, la gente vuole ricominciare anche per svagarsi”. Queste le parole del direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano nel corso di un collegamento a Uno Mattina su Rai Uno in merito alla decisione di riprendere il campionato di Serie A a partire da metà giugno.
Il dirigente ducale ha poi spiegato come si sta muovendo la squadra emiliana per ottemperare ai protocolli: “Dobbiamo comunque stare attenti alla salute, il Parma ha fatto di tutto seguendo un protocollo ben preciso. Più o meno, a noi cambierà poco. Quando andavamo in trasferta in treno un vagone era tutto per noi, il ristorante lo prenotiamo sempre a parte. Cambierà solo l’ingresso negli alberghi e nei ristoranti che saranno dedicati solo alla squadra. Noi siamo in ritiro da quindici giorni, non può entrare nessuno oltre alla squadra. Ci siamo organizzati bene”.