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“Gervinho? Dall’inizio no, perché con la squadra ha fatto solo due allenamenti e il percorso che ha fatto non mi permette di utilizzarlo dall’inizio, pur considerandolo un giocatore molto importante: sarebbe controproducente sia per la sua salute ma anche a livello di prestazione, perché non ha fatto un percorso per partire dall’inizio. Già averlo a disposizione un quarto d’ora, venti minuti è un qualcosa di importante”. Queste le parole dell’allenatore del Parma, Roberto D’Aversa alla vigilia del match contro il Lecce che chiude la diciannovesima giornata del campionato di Serie A 2019/2020. “La situazione in avanti è un po’ similare alla settimana corsa – ha proseguito l’allenatore ducale in conferenza stampa – C’è Roberto Inglese, che sotto l’aspetto fisico ha lavorato di più rispetto ad Andreas Cornelius e quindi è più pronto. Sotto il profilo medico va meglio, è chiaro che dipende molto dai fastidi e dai dolori che ha. Su Andreas, sotto l’aspetto medico non dovremmo rischiare niente, ma a livello di allenamenti è la prima settimana dopo l’infortunio che si allena con la squadra: la scelta la faremo domani, anche in base alle condizioni di entrambi”.
Poi D’Aversa si sofferma sull’avversario di domani: “Mi preme spendere qualche parola per il Lecce, in loro rivedo il percorso nostro, dove una società e un allenatore hanno lavorato molto bene, facendo il doppio salto dalla Lega Pro alla Serie B e poi alla Serie A. Nel loro campionato di quest’anno rivedo un po’ il nostro Parma dell’anno scorso. Detto questo domani è molto importante, ai ragazzi l’ho paragonata alla gara contro la Spal dell’anno scorso, anche se un po’ in anticipo rispetto al periodo di quella partita della scorsa stagione: dobbiamo andare in campo con l’obiettivo di vincere uno scontro salvezza. Il risultato poi puo’ portare ad affrontare il resto del campionato in maniera diversa”.
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