“Non siamo entrati diversamente nel secondo tempo, semplicemente loro hanno fatto un gran gol con una giocata di qualità . Nel primo tempo potevamo fare un gol in più, ma anche quando si è riaperta la gara abbiamo retto e abbiamo avuto le nostre occasioni. La vittoria è stata meritata”. Così Gian Piero Gasperini nel suo intervento ai microfoni di DAZN, dopo il 3-1 dell’Atalanta sul Parma. Il tecnico si sofferma poi sul decollo della Dea: undici gare da imbattuta, sette vittorie consecutive e la vetta con 28 punti in 13 giornate, un risultato mai visto a Bergamo. Di seguito le sue parole: “Nel mese di agosto eravamo in pieno mercato, la squadra non era completa e abbiamo avuto un paio di passi falsi. Abbiamo giocato le prime tre partite con poca testa, buttando via dei punti a Torino e subendo contro l’Inter. Per noi il campionato è iniziato dopo e ci stiamo basando sull’ossatura dell’anno scorso, su una squadra che è cresciuta tantissimo e ha ottenuto convinzione e sicurezza dalla vittoria in Europa League. Escludendo Retegui, che è arrivato per sostituire Scamacca ed è subito esploso, stiamo cercando di riportare gli altri ad altissimo livello. La classifica è questa e ce la godiamo. Siamo sopra tutti gli altri, ma restiamo coi piedi per terra”.
L’Atalanta ha recuperato Toloi e Scalvini, per la gioia di Gasp: “Sono contento per entrambi, Toloi non giocava da tanti mesi e ha avuto dei problemi anche in avvio di stagione con qualche ricaduta. Durante l’ottima sosta Rafa ha raggiunto un’ottima condizione, ho deciso di farlo giocare ed è andata benissimo. Sono contento anche per Scalvini, anche spezzoni di pochi minuti sono utili per rientrare psicologicamente in gara e superare l’infortunio”.
E sulla sua espulsione, a SKY: “Il quarto uomo Massimi mi ha provocato per due minuti fissandomi e io gli ho detto ‘ma guarda la partita, non guardare me’, poi ha richiamato l’arbitro e gli ha detto di espellermi. Oggi non era protagonista e ha voluto esserlo”.