“Usciamo da questa giornata con l’amaro in bocca, non avremmo meritato la sconfitta. Io conosco solo questa strada: non so se ci sarà il tempo e quando sboccerà la mia squadra, ma sono convinto che con la convinzione mostrata stasera ci possiamo salvare”. Queste le parole di Roberto De Zerbi, tecnico del Palermo sconfitto stasera dal Cagliari nel posticipo dell’11esima giornata di Serie A.
“Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché farli quando si vince è troppo facile. Oggi hanno dato tutto – ha spiegato ai microfoni di Sky l’allenatore dei rosanero, ora penultimi in classifica dopo quattro ko consecutivi – Nella lotta salvezza ci sono quattro squadre che lotteranno per un posto e noi non abbiamo niente meno delle altre tre. Certo Pescara, Crotone ed Empoli partono avvantaggiate perché lavorano insieme da tempo mentre noi stiamo vivendo un periodo con scarso entusiasmo. A Palermo, però, c’è ancora voglia di calcio: spero che la mia squadra faccia riavvicinare i tifosi. Il mio obiettivo è fare due-tre vittorie di fila tra un mese”.
De Zerbi sente di avere ancora la fiducia del presidente Zamparini: “È venuto a trovarci anche ieri, ha sempre una parola buona per tutti, per me e i giocatori. Vorremmo dare qualche soddisfazione in più a lui e alla gente – ha sottolineato il tecnico del Palermo – Io vorrei star qua il più a lungo possibile, ma nella nostra professione c’è la parola esonero: penso di avere a disposizione una squadra buona, non fortissima come potenziale, ma con margini di miglioramento. Quali? La cattiveria negli ultimi metri, la capacità di portare il pallone velocemente da un lato all’altro e soprattutto l’aspetto mentale: la convinzione è tutto”.
