
Jordan Tchatchoua - Foto Davide Casentini / IPA Sport / IPA
Finisce senza reti, con il risultato di 0-0, il primo dei due posticipi del lunedì tra Hellas Verona e Parma giocato al Bentegodi. Un punto a testa che muove la classifica: gli uomini di Zanetti salgono a 30 punti, quattro in più dei ragazzi di Chivu. Nel prossimo turno il Verona sfiderà il Torino mentre il Parma affronterà l’Inter campione d’Italia in carica e attuale capolista.
HELLAS VERONA
Montipò 6.5
Chiamato in causa nel finale due volte: si fa trovare pronto
Ghilardi 6.5
Dopo l’ottima prova in Under 21, conferma il bel momento di forma. Preciso e puntuale nei disimpegni
Coppola 7
Si immola in area e vince quasi tutti i duelli. Fa bella figura
Valentini 6
Reclama un rigore dopo pochi minuti, ma il Var non ci casca. Segnali di crescita
Tchatchoua 5
Forse la sua peggior partita in quella che è la sua miglior stagione. Tanti errori tecnici
Dawidowicz 6
Fa le cose con precisione, anche in fase di costruzione. Al 65′ viene ammonito e quattro minuti dopo lascia il campo (69′ Serdar 6 Entra con la testa giusta)
Duda 7
Zero gol e pochi tiri. Eppure, sono i costruttori di gioco a prendersi la scena. Le chance più pericolose le avvia lui. Prima con un corner al 2′ (12 le occasioni create da palla inattiva in questo campionato) e con una verticalizzazione al 40′ per Mosquera. Sa mettere ordine alla manovra
Bradaric 6
Prende un giallo evitabile al 71′. Nel complesso prestazione sufficiente nelle due fasi (83′ Oyegoke sv)
Bernede 6
Qualche spunto interessante tra le linee e poco altro (59′ Kastanos 6 Prestazione simile a quella del compagno. Coraggioso e intraprendente, ma senza fuochi d’artificio)
Sarr 5.5
Servito male, ma anche lui non contribuisce a liberarsi negli spazi (83′ Livramento sv)
Mosquera 5.5
Colpisce la traversa dopo due minuti. Sfortunato o occasione sprecata? Più la seconda (59′ Tengstedt 5.5 Ha la palla della vittoria all’ultimo secondo. La spreca)
PARMA
Suzuki 6
Mai chiamato in causa. Si limita a giocare una partita pulita nell’ordinaria amministrazione
Delprato 6
Agisce con ordine sulla fascia. Al 71′ prende un giallo che lo limita
Valenti 6.5
Provvidenziale una sua chiusura al 40′ su Mosquera. Una piccola sbavatura al 29′ senza conseguenze
Vogliacco 6.5
Fa buona guardia. L’Hellas non sbanda in difesa anche grazie a lui
Valeri 6
Il duello con Tchatchoua termina senza vincitori e vinti
Keita 6
Muscoli e facilità di corsa si sentono in mezzo al campo. In avvio di gara rischia qualcosa con una gamba alta in area su Valentini: prende prima il pallone e l’intervento rischioso assume la forma di un intervento da incorniciare
Bernabé 7
Giocata conservativa? Non è nel suo vocabolario calcistico. Se ha un corridoio stretto, cerca la verticalizzazione o l’imbucata. Se ha metri di campo davanti a sé, non rinuncia a percorrerli palla al piede (88′ Estevez sv)
Sohm 6
Il suo impatto sugli inserimenti e su palla inattiva si sente. Stasera però gli manca l’ultimo guizzo per riuscire ad essere protagonista (92′ Djuric sv)
Man 5.5
Viene contenuto bene dalla difesa avversaria (88′ Camara sv)
Bonny 6
Dopo il gol contro il Monza, sperava di andare a segno per due partite di fila in Serie A per la seconda volta in carriera. Qualche bel duetto con i compagni e qualche sportellata con la difesa avversaria, ma in area non riesce ad incidere come vorrebbe (69′ Ondrejka 6.5 Il primo tiro in porta della partita è suo. Minuto? All’81’. Dice tanto della gara più che di lui)
Almqvist 6
A Chivu piace, visto che è stato schierato tre volte su quattro da titolare. Ha passo e qualità. Al 10′ sfiora il palo con un bel tiro, ma nel complesso è il più pericoloso degli ospiti (69′ Pellegrino)