
Jens Odgaard segna l'1-0 - Foto Mickael Chavet/ZUMA Press Wire/Shutterstock
Le reti di Odgaard e Cambiaghi regalano i tre punti al Bologna contro il Verona nel lunch match della ventottesima giornata di Serie A. L’Hellas resta in dieci uomini al 70′, ma paradossalmente gioca meglio in inferiorità numerica: all’80’ Mosquera accorcia le distanze, nel finale i padroni di casa si affacciano più volte con pericolosità dalle parti di Skorupski. La squadra di Vincenzo Italiano sale a 50 punti e aggancia momentaneamente la Lazio in classifica.
Il Bologna cresce nella seconda parte del secondo tempo. Al 40′ Odgaard riceve un bel pallone da Calabria e batte Montipò. A pochi secondi dall’intervallo Orsolini sfrutta un errore di Valentini e si invola verso la porta, ma poi incespica sul pallone. Il raddoppio arriva comunque al 78′ con Cambiaghi che, su assist di Dominguez, fa 2-0 grazie ad un’incertezza di Montipò. Sembra essere il colpo del ko, ma all’80’ il Verona riapre tutto: Mosquera mette in moto Tengstedt e va a ricevere palla in area realizzando l’1-2 con un rimpallo favorevole. Non basta per la rimonta. L’Hellas resta a 26 punti.
LE PAGELLE
VERONA
Montipò 5
Ad inizio ripresa compie una gran parata su Odgaard, ma è da matita rossa l’errore sul tiro di Cambiaghi
Dawidowicz 6
Il meno colpevole del terzetto difensivo
Coppola 5.5
In ritardo nella chiusura su Odgaard. Un po’ in affanno
Valentini 3
Leggero su Odgaard nell’azione del gol. Poco dopo legge male un rimbalzo e per poco non porta al 2-0 di Orsolini. Guasta ulteriormente una gara disastrosa con l’espulsione al 71′
Tchatchoua 6
Le insidie sono tante dal suo lato, ma se la cava bene. Poco incisivo in fase offensiva
Duda 6
Prova a mettere ordine alla manovra e non toglie la gamba quando c’è da ricorrere alle maniere forti. Personalità da vendere
Niasse 6
Quinta presenza da titolare di fila. Si limita al compitino (85′ Livramento sv)
Bradaric 6
Chiede un rigore nel primo tempo dopo una bella giocata in area. Resta qualche dubbio. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una prestazione sufficiente
Suslov 6.5
Il tabù non si spezza. Nei maggiori cinque campionati europei solamente Maximilian Wittek del Bochum (67) ha partecipato a più tiri in generale (tra conclusioni totali e occasioni create per i compagni) senza segnare del trequartista slovacco. E a metterci lo zampino è anche la sfortuna: si è visto annullare un eurogol contro la Juventus per fuorigioco e un assist pregevole oggi a Tengstedt per lo stesso motivo. Compensa lo ‘zero’ nelle statistiche con spirito battagliero e un grande agonismo in fase difensiva. Si legge così il giallo al 57′ in una partita più che sufficiente (76′ Kastanos sv)
Bernede 5
A parte un’imbeccata per Sarr nel primo tempo, non riesce a trovare giocate o soluzioni preziose per il gioco collettivo (46′ Tengstedt 6.5 Spreca la palla dell’1-1 dopo una bella preparazione al tiro. Nel complesso però aggiunge sostanza all’attacco gialloblù. Nel finale non si avverte la differenza numerica e buona parte del merito è suo. Bello l’assist per Mosquera)
Sarr 6
Continua ad essere l’elemento più imprevedibile dell’attacco. Quando è isolato, fa fatica. Ma con un socio in attacco, sembra essere più a suo agio: l’occasione più pericolosa del Verona la crea lui con una sponda di testa per Tengstedt (76′ Mosquera 7 Apre l’azione con una spizzata di testa e la chiude in area con la deviazione vincente)

BOLOGNA
Skorupski 6
Non ha colpe sul gol
Calabria 6
Alla mezz’ora di gioco, dopo una progressione di Bradaric e uno spunto di Sarr, dà l’idea di essere in affanno. Poi cresce e spezza i meccanismi difensivi gialloblù servendo l’assist per il gol di Odgaard. Nel finale però è in ritardo sulla chiusura di Mosquera. “Il mister mi chiede duecento cose”, ha detto scherzando all’intervallo. Ne ha fatte tante bene, ma con qualche nota stonata
Lucumì 6.5
Una garanzia a campo aperto. Al 65′ una chiusura su Sarr spezza un potenziale due contro uno
Beukema 5.5
Rischia qualcosa con un intervento su Bradaric in area. Un po’ in affanno nei duelli aerei. Ha vissuto giornate migliori
Miranda 6
Fa le cose con ordine, pericoloso su punizione nel secondo tempo
Moro 6
Schierato un po’ a sorpresa dopo due panchine consecutive. Non sfigura, ma il giallo preso al 41′ spinge Italiano a sostituirlo all’intervallo (46′ Aebischer 6.5 Entra benissimo: accompagna le azioni offensive in veste di terzo uomo, ma è solido anche nelle chiusure difensive)
Ferguson 6.5
Altri segnali di crescita. Puntuale nelle verticalizzazioni e preciso nel mettere ordine alla manovra
Orsolini 5.5
Si divora il 2-0 a fine primo tempo e chiude senza squilli una prova incolore. Appuntamento rinviato con la doppia cifra in campionato (59′ Cambiaghi 7 Garantisce ampiezza, ma sa dialogare bene anche al centro. Ritrova un gol che gli mancava dal 6 aprile 2024)
Odgaard 7
Bravo ad inserirsi in area tra Valentini e Coppola e a bucare Montipò. Promosso al ritorno da titolare dopo l’infortunio (68′ Dominguez 6 Suo l’assist per Cambiaghi)
Ndoye 7
Serve una palla illuminante per Odgaard ad inizio ripresa. Subisce il fallo che porta all’espulsione di Valentini. E nel finale offre un cioccolatino che Dallinga spreca
Castro 5.5
Non riesce ad accendersi. La generosità c’è, ma la brillantezza e la lucidità in area non è quella dei giorni migliori (84′ Dallinga sv)