![Esultanza Roma](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Roma-esultanza-2025-1024x683.jpg)
Esultanza Roma - Foto Mattia Radoni/IPA Sport
La Roma batte il Venezia 1-0 al ‘Penzo’ e vince la seconda gara in trasferta della sua stagione grazie ad un calcio di rigore di Paulo Dybala. Imbattuta nelle ultime otto partite di campionato, la squadra di Claudio Ranieri sale così a 34 punti in classifica. Quattordicesima sconfitta stagionale invece per un Venezia che resta a quota 16 al termine di una partita che ha visto gli uomini dell’ex Di Francesco controllare il possesso (60%) senza però riuscire ad essere incisivi negli ultimi metri. Nel primo tempo i padroni di casa giocano infatti bene palla a terra, ma è la Roma ad avere le principali occasioni. Al 16′ la combinazione Celik-Dybala porta al tiro Dovbyk, che si libera di una marcatura e calcia col mancino trovando la parata di Radu. Al 30′ altra chance per i giallorossi: Dybala crossa su calcio piazzato, Mancini sfrutta un’uscita errata del portiere, ma Nicolussi Caviglia riesce a salvare sulla linea. La Roma è pericolosa in gioco aereo anche sette minuti più tardi quando Dovbyk di testa costringe Radu ad alzare in corner.
Serve un rigore però per sbloccare il risultato. La Roma è la squadra che ne ha segnati di più in Serie A (6), mentre il Venezia è quella che ha subìto più reti dagli undici metri (7). L’arbitro Zufferli indica il dischetto al 57′ dopo un contatto tra Marcandalli e Angelino nell’area dei lagunari: Dybala si prende l’incarico e segna il settimo gol giallorosso su rigore in campionato. Ranieri dopo il gol sceglie di coprirsi: fuori El Shaarawy e Gourna Douath, dentro Nelsson e Pisilli. Dieci minuti dopo Dybala lascia il posto a Baldanzi. Di Francesco risponde all’80’ mandando nella mischia Gytkjaer e Maric. La Roma però si difende con ordine e si presenta nel migliore dei modi all’appuntamento del do Dragao contro il Porto in Europa League, in programma giovedì 13 gennaio.
LE PAGELLE DI VENEZIA-ROMA 0-1
VENEZIA
Radu, voto 6.5 Due grandi parate per lui che non giocava da ormai oltre un anno, sul rigore viene spiazzato.
Mercandalli, voto 4.5 Era stato tra i migliori nel primo tempo, poi però l’ingenuità mista alla follia di quell’intervento fuori tempo in area che provoca il rigore rovina tutto. (12’st Schingtienne 6)
Idzes, voto 6 Belle chiusure, pulite e precise. E’ il leader del pacchetto arretrato.
Candé, voto 5.5 Non sfigura, ma allo stesso tempo non dà nemmeno quella sensazione di sicurezza.
Zerbin, voto 6 Nel primo tempo è molto volenteroso e prova a prendere l’iniziativa, dura poco però questa propulsione offensiva.
Perez, voto 5.5 Non esaltante e poco qualitativa questa sua prova, tocca troppi pochi palloni. (35’st Maric sv)
Nicolussi Caviglia, voto 6.5 Lavora molti palloni e dà geometrie a una squadra che però va a strappi.
Busio, voto 6 Si vede poco e non trova la posizione giusta.
Ellertsson, voto 5 E’ uno dei più cercati dai suoi compagni, però sbaglia davvero troppo a livello tecnico. (21’st Bjarkason 6)
Yeboah, voto 6 La verve non manca, la qualità nemmeno. Però manca sempre quel quid in più per rendere pericolose le sue giocate. (13’st Oristanio 6)
Fila, voto 5.5 Non debutta bene: si fa ammonire subito e si muove in modo macchinoso lì davanti, ma non era facile oggi. (35′ st Gytkjaer sv)
Allenatore: Di Francesco, voto 5.5 Cosa chiedergli di più? La squadra ha un’anima e ha personalità, pecca però di ingenuità e imprecisioni e arriva l’ennesima sconfitta di misura.
ROMA
Svilar, voto 6 Non deve sporcarsi più di tanto i guantoni, sempre attento sulle palle alte spioventi.
Celik, voto 6 Non sfigura nel ruolo di braccetto, sicuramente lo interpreta meglio rispetto a quello di laterale.
Mancini, voto 6.5 Nel primo tempo rischia su un tocco di mano in area, per il resto è il solito leader caratteriale.
N’Dicka, voto 6.5 Gioca sempre e si capisce perché: difficile sovrastarlo e Busio e Yeboah se ne accorgono.
Rensch, voto 5.5 Non esaltante la sua prova: spinge tanto, lo fa con pochissima qualità ed esce all’intervallo. (1’st Saelemaekers 6)
Gourna-Douath, voto 5.5 Prestazione dai due volti: si fa ammonire subito per eccesso di irruenza, ma lavora bei palloni, però esce anzitempo. Da rivalutare. (13’st Pisilli 6)
Cristante, voto 6.5 Rispolverato dalla naftalina, non fa rimpiangere Paredes e Pellegrini dando buone geometrie.
Angelino, voto 7 Tra i migliori. Spinge tanto e ha il merito di procurarsi il calcio di rigore che risulterà decisivo.
Dybala, voto 7 Non sbaglia dal dischetto ed è quello che tenta maggiormente la giocata: non è ispiratissimo, ma quando gli riesce si vede. (22’st Baldanzi 6)
El Shaarawy, voto 5 Un po’ anonima la sua prova, soprattutto a livello offensivo. Sembra far meglio se subentrante. (13’st Nelsson 6)
Dovbyk, voto 6 Sfiora il gol con un’elevazione aerea paurosa, tiene tanti palloni e fa quello che gli si chiede. (47’st Shomurodov sv)
Allenatore: Ranieri, voto 6.5 La Roma pare guarita dal mal di trasferta, e reagisce all’eliminazione in Coppa Italia. Ora l’Europa League.
IL TABELLINO
VENEZIA (3-5-2): Radu 6.5; Candè 5.5, Idzes 6, Marcandalli 4.5 (12’st Schingtienne 6); Ellertsson 5 (21’st Bjarkason 6), Perez 5.5 (35’st Maric sv), Nicolussi Caviglia 6.5, Busio 6, Zerbin 6; Yeboah 6 (13’st Oristanio 6), Fila 5.5 (35′ st Gytkjaer sv). In panchina: Joronen, Grandi, Haps, Zampano, Carboni, Conde, Chiesurin, Doumbia. Allenatore: Di Francesco 6.
ROMA (3-4-2-1): Svilar 6; Celik 6, Mancini 6.5, Ndicka 6.5; Rensch 5.5 (1’st Saelemaekers 6), Gourna-Douath 5.5 (13’st Pisilli 6), Cristante 6, Angelino 7; Dybala 7 (22’st Baldanzi 6), El Shaarawy 5 (13’st Nelsson 6); Dovbyk 6 (47’st Shomurodov sv). In panchina: De Marzi, Gollini, Abdulhamid, Salah-Eddine, Sangare, Pellegrini, Soulè. Allenatore: Ranieri 6.5.
ARBITRO: Zufferli di Udine 6.
RETE: 12’st Dybala (rig).
NOTE: serata piovosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Gourna-Douath, Fila, Cande, Cristante, Celik. Angoli: 3-1 per la Roma. Recupero: 1′; 4′.