[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Alla Dacia Arena di Udine, il secondo match del sabato tra Udinese e Parma termina con il punteggio di 1-2, in favore della squadra ospite.
Sblocca la gara dopo dieci minuti di gioco Roberto Inglese, che spiazza magistralmente Musso sul rigore, guadagnato dal “solito” Gervinho. L’Udinese riacciuffa il pareggio in avvio di ripresa, con il gol del neoacquisto Okaka, di ritorno in Italia dopo l’esperienza al Watford. Ma è il Parma però di nuovo ad andare in vantaggio, con Gervinho che in contropiede scarta Musso e deposita a porta sguarnita, siglando di fatto il gol vittoria.
UDINESE (3-5-2)
Musso 6
Incolpevole sul rigore calciato perfettamente da Inglese, da rivedere l’uscita su Gervinho.
Opoku 5
Soffre molto la vivacità e la velocità di Gervinho. Troppo ingenuo in certe situazioni nell’intervenire fallosamente piuttosto che temporeggiare.
Troost-Ekong 5,5
Non sempre brillante e reattivo sul coriaceo Inglese, che spesso lo costringe all’intervento falloso per fermarlo.
Nuytinck 5,5
Incerto nelle chiusure, non brilla in marcatura su Biabiany.
Larsen 5,5
Molto attivo sulla fascia il danese, dove spinge con grande insistenza, e talvolta anche coi tempi giusti, ma spesso non riesce a concludere in maniera precisa.
Fofana 6
Corre per tre a centrocampo, cercando di offrire soluzioni alternative di gioco. Essenziale il suo lavoro in raddoppio.
Behrami 5,5
Fondamentale la sua posizione da schermo davanti alla difesa. Cerca in molte situazioni di portare ordine alla manovra, non riuscendo a pieno però in questo intento.
De Paul 6
Dopo un inizio di partita horror, in cui concede ingenuamente il penalty del vantaggio agli avversari, cresce maggiormente nella seconda parte del match, dove trova meglio la posizione in mezzo al campo e riesce a farsi vedere con più insistenza come rifinitore.
D’Alessandro 6
Meglio nella ripresa l’esterno ex Atalanta, in cui con le sue incursioni veloci crea più di qualche grattacapo al Parma. (dall’87’ Balic sv)
Lasagna 5,5
Spesso imbottigliato nel traffico difensivo parmense, non riesce a sprigionare la sua velocità negli spazi aperti, ma soprattutto tocca pochi palloni, non incidendo a sufficienza nelle sorti della partita. Unica occasione pericolosa: un colpo di testa che impegna Sepe.
Okaka 6,5
L’ex Watford si è subito calato nella realtà friulana, offrendo una prova generosa e di grande fisicità in attacco, siglando soprattutto in avvio di ripresa la rete del pareggio. (dal 74’ Machis sv).
PARMA (4-3-3)
Sepe 7
Non ha particolari colpe sulla rete rocambolesca di Okaka. Si supera nella conclusione a giro da fuori di area di De Paul e successivamente su un tiro basso e pericoloso dello stesso argentino.
Iacoponi 6
Tiene bene la posizione dietro, non disdegnando qualche discesa in attacco per crossare pericolosamente sul fondo.
Bruno Alves 6,5
Comanda la difesa con grande esperienza e autorità, trasmettendo sicurezza all’intero reparto.
Bastoni 5,5
Piccola battuta d’arresto per il promettente centrale, che sul gol di Okaka si fa sovrastare fisicamente in maniera troppo netta dallo stesso attaccante.
Gagliolo 6,5
Riesce a chiudere quasi sempre con puntualità e precisione su Stryger Larsen.
Deiola 5,5
Nel momento in cui cresce d’intensità la prova di De Paul, l’ex Cagliari cala in mezzo al campo, trovandosi spesso a rincorrere il portatore di palla. (dal 72’ Kucka sv)
Stulac 6,5
Il playmaker del Parma gestisce con grande ordine e intelligenza il possesso della sua squadra. Preziose le sue verticalizzazioni verso Inglese. (dal 92’ Scozzarella sv)
Barillà 6
Prova di grande sostanza e intensità del centrocampista parmense, che colma le lacune lasciate dai propri compagni.
Gervinho 7,5
Ogni attacco passa dai suoi piedi, o dalla sua fascia. Le sue incursioni velenose sono di difficile interpretazione, e per questo spesso viene raddoppiato. Riesce in ogni caso ad incidere, procurandosi dopo dieci minuti di gioco, il rigore del momentaneo vantaggio e coronando la sua prestazione con la rete del 1-2, in contropiede. (dall’87’ Gazzola sv)
Inglese 7
Realizza con grande freddezza il rigore del vantaggio, spiazzando Musso. Fondamentale la sua abilità di tenere il pallone in avanti, anche in situazioni d’inferiorità, guadagnandosi spesso dei falli preziosi.
Biabiany 6
Rispetto a Gervinho si abbassa con più frequenza per raddoppiare su D’Alessandro. Nonostante ciò finchè ha l’energia per spingere è una valida alternativa in contropiede.