Tutto facile per l’Inter in casa dell’Udinese con una vittoria per 4-0. I nerazzurri travolgono i bianconeri già nel primo tempo: i sigilli di Ranocchia, Rafinha e capitan Icardi mettono in ghiaccio il match ancora prima dell’intervallo. Nella ripresa arrotonda Borja Valero. Per l’Udinese, mai in partita, ennesima sconfitta stagionale: il margine sulla zona rossa, in attesa degli altri incontri di giornata, è di sole tre lunghezze. Nella corsa Champions invece l’Inter mette pressione a Roma e Lazio, avvicinandole a -1. Ecco i voti della nostra redazione:
Udinese (3-5-2):
Bizzarri 5
Attento quando chiamato in causa. Non può nulla sulla zuccata di Ranocchia, ma si fa infilare sul suo palo sia da Rafinha che da Icardi.
Larsen 6
Prestazione nel complesso attenta: l’Inter attacca prevalentemente sull’altra corsia. Uno dei poco a salvarsi
Danilo 6
Nel cuore della difesa ad inizio gara, è letteralmente l’ultimo baluardo bianconero: prodigioso il salvataggio sulla linea in avvio. Ma l’Udinese si fa infilare colpo su colpo sulle corsie e lui, al centro, non può tenere in piedi la baracca da solo.
Samir 5
Quando Candreva ed Icardi lo puntano in velocità, lui non riesce a reagire e viene sistematicamente saltato.
Widmer 5.5
Si fa vedere dalle parti di Dalbert. Tenta di reagire.
Balic 5
Non riesce a tenere il pallone, fa sembrare un fulmine Borja Valero e lascia spazio sul primo palo a Ranocchia in occasione del gol subito. Poteva andare peggio?
Behrami 5
Tenta di dire la sua in fase di interdizione, ma a parte qualche buon ripiegamento non riesce a star dietro ai centrocampisti nerazzurri (73’ Jankto SV).
Fofana 4
Gestisce qualche pallone grazie alla sua fisicità. Poi in avvio ripresa travolge Perisic e si becca il rosso diretto, lasciano i suoi in dieci e sotto di tre reti.
Adnan 5
La catena di destra nerazzurra per lui è troppa roba. Cancelo e Candreva sono on fire e lui non riesce mai a dire la sua.
De Paul 5
Qualche galoppata in contropiede. Niente di più (51’ Barak 5.5: lotta a centrocampo per ristabilire la parità numerica)
Lasagna 5.5
Sfugge in un paio di circostanze ai radar nerazzurri, ma quando arriva davanti ad Handanovic la mira è difettosa (79’ Perica SV).
All. Tudor 5.5
La sua Udinese subisce l’Inter sin dai primi minuti. Il suo 3-5-2 sembra arrendevole e fin troppo speranzoso: lo 0-3 prima dell’intervallo è meritato.
Inter (4-2-3-1):
Handanovic 6.5
Prodigioso nel blindare il vantaggio a tu per tu con Lasagna nell’unico vero intervento della sua partita.
Cancelo 6.5
Spinge con costanza creando spesso con Candreva superiorità numerica. Puntuale nel ripiegare quando l’Udinese riparte.
Skriniar 6.5
Si dedica di più ad impostare che a difendere.
Ranocchia 6
Non doveva giocare ed eccolo lì, a svettare sul primo palo ed a portare in vantaggio l’Inter. In difesa però rischia di combinarla grossa: concede la profondità centralmente a Lasagna
Dalbert 6
Rispetto all’ultima apparizione nel pareggio casalingo col Crotone, il ventiquattrenne brasiliano appare un po’ più sicuro e in confidenza con i compagni. Prestazione che fa morale (69’ Santon 6: continua il lavoro di amministrazione in una partita che ormai non ha più nulla da dire).
Borja Valero 7
Fa girare il pallone con rapidità e con senso della posizione, senza limitarsi al compitino in orizzontale. Il dialogo con Cancelo e Candreva è una delle chiavi di volta della partita. Ciliegina sulla torta: si toglie anche lo sfizio del gol.
Brozovic 7
Partita di sostanza a centrocampo, condita da ben due assist.
Candreva 6.5
Ispirato, sin dal primo minuto. Tiene palla, avanza, attacca. In palla.
Rafinha 7
Il suo ruolo è nevralgico nell’economica di gioco dell’Inter. Il brasiliano protegge bene ogni pallone, lo scarica ai compagni ed attacca coi tempi giusti la profondità. Non a caso è proprio lui a presentarsi a tu per tu con Bizzarri ed a realizzare il doppio vantaggio nerazzurro.
Perisic 6
Al primo pallone utile sfiora il bersaglio grosso, ma Danilo respinge sulla linea. L’Inter oggi sfonda dalla parte opposta, lui ottiene il massimo risultato col minimo sforzo.
Icardi 6.5
Mette la firma sulla terza marcatura nerazzurra e chiude la partita. Ventottesimo centro stagionale: Immobile è soltanto a -1.
All. Spalletti 7
La sconfitta con la Juventus deve aver rianimato i suoi ragazzi, che giocano con una cattiveria forse mai avuta prima. L’Inter travolge l’Udinese in ogni zona del campo e chiude i conti già nel primo tempo.
