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L’Udinese batte l’Empoli 3-0 e blinda il decimo posto a 33 punti. Monza e Lecce invece non vanno oltre lo 0-0: la squadra di Alessandro Nesta (al ritorno sulla panchina biancorossa) rimane ultima con 14 punti, undici in meno dei giallorossi di Marco Giampaolo che occupano momentaneamente la quindicesima posizione con 25 punti.
Alla Dacia Arena la prima occasione è dei friulani: dopo sei minuti Lucca riceve un cross di Atta e calcia ma non trova la porta. Al 12′ è Kouame a sprecare una palla gol per l’Empoli dopo un suggerimento di Henderson. La risposta friulana è affidata a Lovric che scarica un sinistro violentissimo sul quale Silvestri risponde presente in tuffo. Sono le prove generali per il gol: sugli sviluppi del calcio d’angolo, Atta calcia di destro e trova la deviazione con la punta del piede di Ekkelenkamp che beffa il portiere avversario e sigla il secondo gol consecutivo dopo quello (bellissimo) realizzato contro il Napoli. L’Empoli però è in partita e reagisce immediatamente. Il più pericoloso è sempre Kouame, che al 20′ in spaccata a centro area non buca Sava e al 32′ su cross dalla sinistra, in anticipo su Solet, non riesce a deviare verso la porta. La squadra toscana rischia grosso al 37′, quando dopo una mischia in area Bijol da due passi non riesce ad impattare bene il pallone e ad indirizzarlo verso la porta. Anche nella ripresa è l’Udinese la prima a rendersi pericolosa: Thauvin imbuca per Atta, che restituisce la sfera al francese ma De Sciglio chiude tutto. Dopo un palo esterno colpito da Lucca al 59′, i friulani raddoppiano al 65′ e lo fanno ancora con l’uomo del momento, Ekkelenkamp che sfrutta una corta respinta di Silvestri e deposita in rete. L’Empoli sbanda ma torna ad affacciarsi dalle parti di Sava con il solito Kouame, che però non riesce ad aggiustare la mira. A punire l’Empoli è Thauvin che al 90′ segna di testa e ritrova un gol che gli mancava in campionato dal 23 dicembre. L’esultanza con l’abbraccio a Runjaic testimonia l’ottimo momento vissuto ad Udine.
Tutta altra musica all’U-Power Stadium. Il Monza cerca la svolta della stagione, ma a partire meglio è il Lecce con Helgason che colpisce la traversa con un calcio di punizione dalla lunghissima distanza. Al 26′ altra chance: Gallo crossa dalla sinistra, Pierotti prende il tempo a Carboni e di testa non va lontano dall’incrocio dei pali. L’occasione più nitida però ce l’ha Krstovic che al 30′ su lancio di Helgason calcia al volo e impegna Turati, bravo a respingere. Il Monza è in evidente difficoltà, ma non sta a guardare. E al 37′, su cross di Kyriakopoulos, va vicino al gol con Pereira che conclude di prima intenzione senza precisione. Ritmi più bassi nel corso del primo tempo per circa quindici minuti. Poi le squadre si scatenano. Al 71′ serve la super parata di Falcone per togliere dall’incrocio dei pali un pallone calciato dal limite dell’area da Caprari. La risposta è affidata a Helgason che al 75′ col destro a botta sicura costringe Turati a ricorrere all’intervento in tuffo. All’85’ il portiere biancorosso si ripete, distendendosi con un grande riflesso, sulla conclusione di Pierotti. Finisce senza reti.
PAGELLE UDINESE-EMPOLI
TOP
Ekkelenkamp
Tre gol in due partite. Ma i segnali di crescita li aveva offerti da dicembre. Qualità, tempi di inserimento ma anche lucidità sotto porta. La squadra friulana ha trovato il sostituto di Samardzic.
Atta
A Napoli era stato tra i migliori e anche oggi si mette in evidenza. Ha letture interessanti anche da terzo uomo negli inserimenti in area: ha tutto per emergere
Thauvin
Non è una sorpresa. Ma è un piacere vederlo dialogare tra le linee. Non segnava dal 13 dicembre e meritava il gol. Il 3-0 di testa è il giusto regalo per un calciatore ritrovato
FLOP
Kouame
Ha tre palle gol: le spreca tutte.
Colombo
Non entra in partita
Tabellino
UDINESE (4-4-2): Sava 6.5; Ehizibue 6 (29′ st Modesto 6), Bijol 6, Solet 6, Kamara 6; Atta 7 (19′ st Payero 6.5), Lovric 6.5 (36′ st Pafundi sv), Karlstrom 6, Ekkelenkamp 7.5 (29′ st Sanchez 6); Thauvin 7, Lucca 6 (36′ st Bravo sv). In panchina: Padelli, Piana, Kristensen, Kabasele, Gianetti, Zemura, Zarraga. Allenatore: Runjaic 7.
EMPOLI (3-4-2-1): Silvestri 5.5; De Sciglio 5.5, Goglichidze 5, Pezzella 5.5; Gyasi 6 (30′ st Sambia 6), Henderson 5.5 (40′ st Konate sv), Grassi 5, Cacace 5 (40′ st Kovalenko sv); Kouamé 5, Maleh 5 (30′ st Zurkowski 6); Colombo 5 (17′ st Esposito 6).
In panchina: Vasquez, Seghetti, Tosto, Bembnista. Allenatore: D’Aversa 5.
ARBITRO: Doveri di Roma 6.
RETI: 19′ pt Ekkelenkamp; 20′ st Ekkelenkamp, 45′ st Thauvin.
NOTE: pomeriggio sereno; terreno di gioco in discrete condizioni. Angoli: 9-5 per l’Udinese. Recupero: 1′; 4′.
PAGELLE MONZA-LECCE
TOP
Helgason
C’è un nuovo gioiello in casa Corvino. Lui ci ha messo un po’ di più ad emergere, ma ora il talento sta lentamente venendo fuori. Colpisce una traversa, disegna un grande lancio per Krstovic ed è sempre nel vivo del gioco
Falcone
Da applausi la parata su Caprari. Preciso nell’ordinaria amministrazione
Turati
Il meno colpevole del campionato del Monza. Quello di oggi è un clean sheet che porta la sua firma
FLOP
Dany Mota
Poco ispirato, non contribuisce ad alzare i ritmi. Anzi, il Monza cresce con l’ingresso di Caprari al suo posto
Tabellino
MONZA (3-4-2-1): Turati 7; D’Ambrosio 6 (33’st Brorsson sv), Izzo 6.5, Carboni 6; Pereira 5.5, Urbanski 6 (45’st Martins sv), Bianco 6, Kyriakopoulos 5.5; Ciurria 5.5 (20’st Zeroli 6), Dany Mota 5 (20’st Caprari 6); Ganvoula 5 (33’st Keita Balde sv).
In panchina: Pizzignacco, Mazza, Palacios, Castrovilli, Colombo, Forson, Petagna, Vignato.
Allenatore: Nesta 6
LECCE (4-2-3-1): Falcone 7; Guilbert 6.5 (31’st Danilo Veiga 6), Baschirotto 6.5, Jean 6, Gallo 6.5; Coulibaly 6, Pierret 6 (20’st Ramadani 6); Pierotti 6.5 (44’st N’dri sv), Helgason 7 (44’st Rebic sv), Morente 5.5; Krstovic 6.
In panchina: Fruchtl, Samooja, Gaspar, Tiago Gabriel, Sala, Berisha, Rafia, Kaba, Burnete, Karlsson.
Allenatore: Giampaolo 6
ARBITRO: Collu di Cagliari 5.5
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni.
Spettatori: 11.050. Ammoniti: Izzo, Pereira, Pierotti, Ramadani. Angoli: 3-7. Recupero: 1’pt, 5’st.