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Il derby della Mole numero 147 tra Torino e Juventus nella storia della Serie A termina con il punteggio di 0-1, in favore dei bianconeri. In una partita molto tattica e spezzettata nel ritmo di gioco decide il rigore procurato da Mandzukic e siglato da Cristiano Ronaldo al minuto 70’. Molto buona la prova dei Granata, i quali per poco riescono a bloccare i campioni d’Italia. Pagano però a caro prezzo l’ingenuità di Zaza, da cui nasce la situazione del rigore bianconero.
TORINO (3-5-2)
Sirigu 6
Giusto il tempo di respingere una conclusione potente e ravvicinata di Ronaldo, salvo poi uscire per un infortunio alla schiena rimediato in uno scontro con Emre Can. (dal 20’ Ichazo 5,5 Concede il penalty alla Juventus atterrando Mandzukic in area. Sul rigore seguente, per poco respinge la conclusione di Ronaldo.)
Izzo 6
Dei 3 centrali pare quello a tratti più in difficoltà , in particolare quando viene pressato e ha il pallone tra i piedi.
N’Koulou 6
Non sfigura in marcatura su Mandzukic, anzi spesso e volentieri riesce ad avere la meglio sui contrasti contro lo stesso croato.
Djidji 6.5
Regge molto bene quando deve fronteggiare degli uno-contro-uno con giocatori molto temibili del calibro di Dybala e Ronaldo. Trasmette grande sicurezza a tutto il pacchetto arretrato.
Aina 6
Macina chilometri sulla fascia, ma la sua utilità principale è nel palleggio quando viene dentro al campo col mancino. Può migliorare la propria influenza sul gioco in fase difensiva, dove a tratti dimostra di essere in ritardo. (dall’85’ Berenguer sv)
Meité 6
Prestazione sufficiente per il giovane giocatore francese, che non ha particolari occasioni offensive, ma si concentra maggiormente nella circolazione del pallone e nella rottura del gioco avversario.
Rincon 6.5
Fondamentale nel recuperare più palloni possibili agli avversari, permettendo così di far rifiatare la propria difesa.
Baselli 6.5
Determinante il suo atletismo e la sua personalità , con cui permette in molte occasioni di far ripartire i Granata.
Ansaldi 6
Non sempre coinvolto con frequenza nel gioco, tuttavia appena ha la possibilità di puntare l’uomo si rivela sempre pericoloso. (dal 75’ Parigini sv)
Zaza 5
Prova incolore dell’ex bianconero. Da un suo retropassaggio molto ingenuo e troppo corto nasce la situazione del rigore del vantaggio della Juventus. Ichazo infatti in uscita viene anticipato da Mandzukic e atterra lo stesso attaccante croato.
Belotti 7
Gioca da rifinitore, cercando di verticalizzare i palloni che gli capitano sui piedi per Zaza. Da vero capitano e trascinatore lotta con grande cattiveria agonistica su tutti i palloni alti, non dandosi mai per vinto, e rientrando anche a dare man forte in difesa all’occorrenza.
All. Mazzarri 6,5
Prova di carattere per i suoi, che riescono a reggere contro la prima della classe. Per un’ingenuità non riescono a portare a casa un risultato positivo.
JUVENTUS (4-3-3)
Perin 6
Sempre attento nei pochi tiri che capitano verso la sua porta.
De Sciglio 6
Schierato titolare al posto dell’infortunato Cancelo. Disputa una partita tutto sommato ordinata, non senza però alcuni errori tecnici.
Bonucci 6
Molto attento in marcatura su Belotti, il quale è il più cercato dal Torino.Si intende alla perfezione con il compagno di reparto Chiellini.
Chiellini 6.5
Insuperabile in difesa e costante mina vagante sui calci piazzati.
Alex Sandro 6.5
Molto attivo sull’out di sinistra, dove con frequenti fraseggi con Ronaldo si sovrappone offensivamente per creare superiorità numerica. Sempre attento difensivamente negli interventi e nelle diagonali.
Emre Can 5.5
Al rientro da titolare dopo l’infortunio dimostra di avere i mezzi tecnici e fisici per poter fare bene in mezzo al campo, anche se a ritmi altalenanti. Manca ancora infatti, quel cambio di passo che gli permetterebbe di essere decisivo in quel ruolo in maniera più costante.
Pjanic 5.5
Se la Juventus fatica nella creazione del gioco è senza dubbio merito del pressing sistematico attuato dai centrocampisti avversari nei confronti del regista bosniaco, che fatica ad entrare nel vivo della manovra e a dettare i tempi del possesso.
Matuidi 6.5
Molto essenziale e concreto, l’ex Psg senza badare a mezze misure riesce ad incidere a dovere nei momenti più delicati e critici, evitando situazioni scomode alla propria squadra. Vicino alla rete del vantaggio con uno dei suoi tipici inserimenti senza palla.
Dybala 6
Dopo un primo tempo in ombra, sale in cattedra nella ripresa dove entra maggiormente nelle dinamiche di gioco dei bianconeri e gestisce con maggiore qualità i possessi che gli capitano sui piedi.
Mandzukic 6.5
Parte da esterno e si alterna, col passare dei minuti, con Ronaldo nel ruolo di punta. In quella posizione riesce ad impensierire maggiormente il Torino, grazie alla sua fisicità e alle sue pericolose sponde aeree. Decisivo nel procurarsi il rigore dell’1-0, poi trasformato da Ronaldo
Ronaldo 6.5
Partita non stellare, ma concreta. Meglio nella ripresa dove agisce più largo e riesce a rientrare nel campo con più pericolosità . Decisivo e freddo nel realizzare il rigore della vittoria.
All. Allegri 6
Permangono gli errori tecnici nel gioco dei bianconeri, tuttavia appena i suoi cambiano marcia e alzano il livello sono incontenibili.