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Al Paolo Mazza è andato in scena il secondo anticipo della ventiquattresima giornata di campionato che ha visto trionfare il Milan ai danni della Spal per 4-0 grazie alla doppietta di Cutrone e ai gran gol di Biglia prima e Borini poi.
Spal (3-5-1-1)
Meret 5.5 Non impeccabile sul secondo gol di Cutrone.
Simic 5 Reattivo sui calci piazzati, trova quasi sempre la soluzione giusta per difendere la propria area nel primo tempo. Nella ripresa perde lucidità e precisione.
Salamon 5 Dopo qualche esitazione di troppo sul gol di Cutrone, entra in gara e dà il suo contributo anche in fase offensiva. Nel secondo tempo troppo confuso e poco concentrato.
Felipe 5 Controlla senza grandi problemi i pericoli che corrono sulla sua fascia, nella ripresa crolla.
Lazzari 6.5 Rende impossibile la vita a Rodriguez nel primo tempo. E’ uno dei migliori, specialmente nella prima frazione di gioco quando si impegna con dedizione e tenacia in entrambe le fasi.
Viviani 6 Sfiora il gol del pareggio con uno splendido ma sfortunato calcio di punizione che va a schiantarsi sul palo alla sinistra di Donnarumma. Bene anche in fase di non possesso: gara sufficiente nel complesso.
Everton Luiz 5.5 Al di là di qualche imprecisione riversa in campo una prestazione discreta. Tuttavia, si limita a fare il suo compitino senza nulla di straordinario. (54′ Paloschi 5 Poco incisivo)
Grassi 5 Troppo impreciso e superficiale in alcuni frangenti di gara. Meglio nel primo tempo. (60′ Schiattarella 5Â Non un grande impatto sul match)
Mattiello 5.5 Meglio nel primo tempo, come un po’ tutto il resto della squadra. Nella ripresa sembra non riuscire a tenere i tempi degli attaccanti del Milan. (84′ Dramè s.v.)
Kurtic 5 Inizio a fari spenti. Poco incisivo in area e qualche fraintendimento in fase di possesso. Non va a sostegno di Antenucci.
Antenucci 6 Va alla disperata ricerca del gol, peccando di imprecisione in alcuni casi. Vero leader, riversa in campo tutta la propria esperienza. Nella ripresa fa gran fatica a trovare gli spazi giusti.
All. Semplici 5.5 Gara dai due volti per i suoi ragazzi. Da premiare la reazione al primo gol di Cutrone nel primo tempo, nel secondo tempo non è chiaramente scesa in campo. Da far riflettere.
Milan (4-3-3)
Donnarumma 6 Ordinaria amministrazione, non corre particolari pericoli.
Abate 6.5 Il Milan ritrova un buon Abate. Decisivo nelle chiusure, una garanzia su quella fascia. Mai impreparato.
Bonucci 6.5 Al di là di qualche imprecisione nella seconda parte del primo tempo, la sua gara può dirsi più che sufficiente. Dà solidità alla retroguardia rossonera e fluidità alla manovra di gioco.
Romagnoli 6 Al 20′ commette un erroraccio al centrocampo permettendo alla Spal di ripartire. Il tutto poteva costargli caro. Tuttavia, nel complesso riversa al campo una prestazione sufficiente, facendosi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto.
Rodriguez 5.5 Soffre Lazzari nella prima frazione di gioco, nella ripresa trova posizione e lucidità .
Kessié 6.5 Gara di sacrifio per l’ex Atalanta. Gran lavoro di fisico e di corsa. (83′ Borini 6.5 entra e sigla il poker con un gol da cineteca)
Biglia 7 Costituisce l’equilibrio della manovra rossonera, dando un netto contributo anche nella costruzione delle giocate offensive. Corona il tutto con il gol che chiude la gara. (‘75 Montolivo s.v.)
Bonaventura 6.5 Il suo lavoro è fondamentale per la riuscita del gioco del Milan. Attento e lucido fino alla fine. Un punto di riferimento.
Suso 7 Apporta qualità e fantasia al reparto offensivo. In ogni giocata pericolosa del Milan c’è il suo tocco, non si risparmia mai. Tra i migliori.
Cutrone 7.5 Continua il periodo d’oro per il baby-attaccante rossonero, è senza dubbio l’uomo più in forma del Milan. Reattivo, pieno di energie. Doppietta per lui. (76′ Silva s.v.)
Calhanoglu 6 Può dare ancora di più, a volte si ha come l’impressione che sia frenato e che stia ancora cercando la strada per esprimersi al meglio. Gara comunque pienamente sufficiente.
All. Gattuso 7 Il suo Milan continua a vincere e convincere. L’impronta di Rino è ben visibile soprattutto nell’atteggiamento dei rossoneri che, dopo un periodo di confusione nella seconda parte del del primo tempo, tornano in campo con grinta e voglia di chiudere la gara al più presto e tornare a Milano con i tre punti.