Esordio amaro per l’Inter di Icardi e Lautaro: al Mapei Stadium la spunta il Sassuolo di De Zerbi, una squadra pimpante e spensierata che domina il gioco per larghissimi tratti di gara. La rete decisiva porta la firma di un ispiratissimo Berardi (27’), che dal dischetto trafigge Handanovic e regala i primi tre punti alla banda neroverde. Torna a casa con tanti punti interrogativi invece Spalletti, primo su tutti Dalbert. Queste le pagelle del match:
Sassuolo (4-3-3):
Consigli 6
Spettatore non pagante nella prima frazione, nella ripresa deve solo drizzare le antenne.
Lirola 6.5
Tiene a bada Asamoah con semplicità e spinge con frequenza.
Magnani 6.5
È un classe ’95, un anno fa giocava col Siracusa ed oggi debutta in A di fronte ad un certo Mauro Icardi. Lui se ne infischia e alla prima situazione pericolosa salva con un colpo di tacco.
Rogerio 6.5
Lucidissimo in entrambe le fasi. Francobollato a Politano dietro e propositivo in avanti.
Bourabia 6.5
Parte a mille e va vicino al colpo grosso, poi si impone nella zona centrale del campo gestendo tanti palloni con un discreto mix di tecnica e fisicità (64’ Sensi 6: entra in partita freddo e lucido: fa girare palla senza difficoltà).
Magnanelli 6
Partita diesel in cui crecse alla distanza. Prima si fa anticipare spesso da Lautaro lo anticipa troppo spesso e rischia grosso nella sua area franando su Asamoah, poi prende le misure e nella ripresa arriva dappertutto e dà una grande mano in fase di non possesso.
Duncan 6.5
È i muscoli e il fiato del Sassuolo: strappa palloni come un pitbull e rifinisce per i compagni.
Berardi 7
Nuova stagione, nuova vita: sulla sinistra fa quello che vuole. Il penalty trasformato di fronte ad un mostro sacro come Handanovic è la sua ciliegina sulla torta. Se il buongiorno si vede dal mattino..
Boateng 6.5
Nel ruolo di falso nueve sembra a suo agio: senza palla si muove da veterano e punge Handanovic ogni volta che la palla arriva dalle sue parti. Soltanto il legno gli nega la prima gioia nella sua nuova avventura in Serie A (85’ Babacar SV).
Di Francesco 6.5
Con uno dei suoi primi sprint guadagna il penalty del vantaggio (74’ Boga SV).
All. De Zerbi 6.5
Sbarazzino e spensierato, il suo Sassuolo domina la prima frazione di gara e mette alle strette alla banda di Spalletti.
Inter (4-2-3-1):
Handanovic 6.5
Mette il piedone sul risultato dopo neanche tre minuti.
D’Ambrosio 6
Nel pacchetto difensivo nerazzurro è il migliore. Buona intensità e precise diagonali.
De Vrij 6
Toglie le castagne dal fuoco con fisicità e tempismo. Il suo è un esordio impegnativo ma tutto sommato sufficiente.
Miranda 5.5
La sua esperienza gli permette di tamponare i buchi lasciati da Dalbert, ma viene a mancare in occasione del fallo da rigore su Di Francesco: trattenuta ingenua.
Dalbert 4
Svarioni da matita rossa. Dietro fa giganteggiare Berardi, davanti crossa nel settore ospiti. Poteva andare peggio? (46’ Perisic 6: pronti via e crea la prima occasione nerazzurra della serata. Porta vivacità in zona offensiva)
Vecino 5
Morde e tenta di recuperare palloni, ma lo fa in maniera ruvida e fuori tempo.
Brozovic 5.5
Pressato con i tempi giusti dal centrocampo di De Zerbi, in cabina di regia non può far altro che abbassare i ritmi e giocare il pallone in orizzontale (86’ Karamoh SV).
Politano 5
Gira a vuoto spesso e volentieri: dovrebbe prendere spunto da un ispiratissimo Berardi dalla parte opposta del campo. Scialbo dai calci piazzati.
Lautaro 5.5
Conferma soltanto a tratti i mezzi tecnici e la cattiveria agonistica visti nel precampionato. Dopo la preseason ci si aspettava qualcosa in più (68’ Keita 5.5: tenta di aiutare con qualche buono sprint)
Asamoah 6
Timido e impacciato, esegue il compitino. Meglio nella ripresa da esterno basso, quando trova la sua dimensione e mette in fila un paio di giocate niente male.
Icardi 5
Il capitano nerazzurro prova a dare la scossa ai suoi, ma senza rifornimenti può farlo solo con tentativi dalla distanza. Nella ripresa però calcia malamente l’unica vera occasione della sua partita.
All. Spalletti 5
Fase difensiva imbarazzante, primo tempo da incubo. Nella ripresa getta subito nella mischia Perisic ed ottiene riscontri immediati.