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Pareggio spettacolare nel derby emiliano tra Sassuolo e Bologna. Gli ospiti pronti via e passano in vantaggio grazie ad un guizzo di Palacio (1′), il Sassuolo reagisce e trova il pari grazie ad un gran destro da fuori di Marlon (17′). Nella ripresa altro botta e risposta: un inserimento di Mbaye vale il nuovo vantaggio rossoblù (57′), vanificato poi dal penalty trasformato dal subentrato Boateng (84′). Migliore in campo un ispiratissimo Palacio. Queste le pagelle del match:
SASSUOLO (3-4-3):
Consigli 5.5
Palacio lo brucia sul primo palo e Mbaye lo infila da due passi.
Marlon 5.5
Prima combina la frittata, poi rimedia trovando il tiro della domenica, poi sbaglia di nuovo. Fa e sa fare gol al Bologna: pomeriggio da alti e bassi da montagne russe.
Magnani 5
Si perde Palacio in occasione del vantaggio ospite, si perde Santander quando centra il palo.
Ferrari 5
Condivide colpe nella prima rete subita e viene anticipato da Mbaye nella seconda.
Di Francesco 5
Spreca un contropiede monumentale, due contro zero: questa è la fotografia della sua partita. Non riesce mai ad incidere (63′ Boateng 6.5: dopo un paio di tentativi, firma la rete del pareggio dal dischetto).
Bourabia 6
In mezzo ci mette il fisico, recupera palloni e dà il là ad azioni pericolose. Se soltanto fosse un po’ più preciso palla al piede…
Manganelli 6
Prestazione intensa e generosa in mezzo, anche se a volte arriva in ritardo o rischia qualcosa di troppo.
Rogerio 5.5
Molto ingenuo in occasione della rete subita, meglio quando si butta in avanti.
Berardi 6
CI prova e ci riprova, ma ci va soltanto vicino. Lo si trova anche dietro a dare una mano e a far ripartire l’azione. Prestazione intensa e generosa.
Babacar 5
Encefalogramma piatto per l’attaccante senegalese: prima conclusione verso la porta al minuto 68 (72′ Matri 5: ha la palla del clamoroso 3-2, ma da pochi passi spedisce alto)
Djuricic 6.5
Prende spesso l’iniziativa tra le linee e crea tantissimo: manca soltanto un pizzico di concretezza (79′ Sensi 6.5: in pochi minuti guadagna il calcio di rigore del pareggio).
All. De Zerbi 6
Il suo Sassuolo fa la partita ma viene condannato da due errori difensivi: c’è da migliorare dietro per non sprecare quanto di buono si vede in avanti.
BOLOGNA (4-3-3):
Skorupski 6.5
Attento e sempre in movimento, appare sicuro e autoritario anche in uscita. Non può nulla sulla botta da fuori di Marlon, spiazzato da Boateng dal dischetto. Al novantesimo mette i guantoni sul 2-2 finale.
Calabresi 5.5
Buona partita, ma soltanto fino al minuto 84 quando entra in scivolata in area e regala al Sassuolo il rigore del pareggio. Ingenuo, rovina quanto fatto di buono.
Gonzalez 7
Annulla Babacar senza problemi e firma l’assist del definitivo vantaggio.
Helander 5
Ne combina una dietro l’altra. Incerto e falloso sin dal primo minuto.
Mbaye 6
Firma la sua prima rete stagionale e regala la vittoria al Bologna. Gli si perdona qualche leggerezza su Berardi.
Poli 6.5
Puntuale e aggressivo in fase di copertura: ci crede fino all’ultimo e recupera un contropiede che sembrava già scritto.
Pulgar 6
Regia ordinata e pulita, con poche sbavature.
Svanberg 6
Pimpante sin dai primi minuti, quando calcia trova sempre lo specchio. Grandi doti tecniche, futuro assicurato (73′ Krejci 6: porta freschezza e corsa sulla corsia, anche se non è la sua posizione naturale).
Palacio 7
Come il vino: più invecchia, più è buono. Torna al gol dopo otto mesi e lo fa in neanche due minuti e da vera prima punta. Gol a parte, la sua prestazione è condita da numerosi spunti e giocate di qualità . Ispiratissimo.
Santander 6.5
Non solo ariete di sfondamento come quando centra il palo, ma anche uomo assist.
Orsolini 6
Avvio scoppiettante: punta l’uomo, pressa e calcia come fosse indemoniato. Poi cala come tutto il Bologna, ma si rende utile in fase di ripiegamento. Bello il duello con Orsolini (65′ Dzemaili 6.5: in mezzo al campo fa valere la sua esperienza e gestisce bene tanti palloni).
All. Inzaghi 6
Il 4-3-3 funziona, anche se col passare dei minuti il Sassuolo riprende campo. Ottima l’organizzazione delle palle inattive, molto meno la gestione del risultato: tira i remi in barca troppo presto e alla fine subisce il pareggio.