Sul campo bagnato del Ferraris, il Napoli vince sulla Sampdoria per 0-2 nella trentasettesima giornata di Serie A 2017/2018. Il primo tempo è abbastanza equilibrato: partono bene i partenopei, che trovano anche la rete del vantaggio, annullato però per fuorigioco; dopo 30 minuti la Samp di Giampaolo crea qualche occasione in contropiede. Il match viene sbloccato nel secondo tempo dal subentrato Milik con un tiro da fuori area. Replica poi di testa Albiol su sviluppi di calcio d’angolo. La partita è stata però sospesa per qualche minuto a causa di cori razzisti.
SAMPDORIA
Belec 5.5
Sostituisce Viviano che si infortuna durante il riscaldamento. Non può nulla sui gol di Milik e Albiol.
Bereszynski 5
Si perde in quasi tutte le occasioni Insigne, che ha il tempo così di fare la sua classica giocata. Si limita nell’arco dei novanta minuti alla pura fase difensiva.
Andersen 5.5
Sembra che sia lui a deviare il pallone per la rete annullata di Mertens, tenendolo dunque in gioco. Una partita difficile giocata principalmente sul belga, ma se la cava.
Ferrari 5
Come il suo compagno di reparto, non sfigura nel match della domenica sera. Esce leggermente in ritardo su Milik in occasione del gol. Al 41’ manda poco alto sopra la traversa un colpo di testa su sviluppi di calcio d’angolo.
Regini 5.5
A differenza di Bereszynski, il suo diretto avversario è meno pericoloso di Insigne. Però gli schemi e il gioco veloce del Napoli e gli inserimenti di Allan lo preoccupano lo stesso. (80’ Strinic s.v.)
Linetty 6.5
Una bella partita quella del centrocampista polacco: è bravo a recuperare la palla e a ripartire con ordine e intelligenza tattica. Si divora una grande occasione in contropiede poco dopo la mezz’ora, facendo imbestialire l’allenatore.
Torreira 6
Gioca un primo tempo di grande intensità, intercettando le giocate pericolose del Napoli. Nel secondo tempo si conferma l’uomo di sostanza della formazione blucerchiata.
Praet 5.5
Non brilla come gli altri due centrocampisti dei blucerchiati. È in difficoltà su Allan, contro cui perde la maggior parte degli scontri fisici.
Ramirez 5.5
Ad inizio partita aiuta i centrocampisti a limitare il gioco veloce degli azzurri. Quando la Sampdoria trova qualche contropiede, non si nasconde ma non è incisivo come lo abbiamo visto in altre circostanze.
Caprari 5
Rispetto al suo compagno di reparto, non è il protagonista della gara, come ci si poteva aspettare. Si limita a fare da boa al centro dell’attacco, ma viene spesso sovrastato da Koulibaly e Albiol. (70’ Zapata 5.5: l’ex col dente avvelenato non incide, ma non per colpa sua.)
Kownacki 6
Anche lui con la fasciatura sulla testa, non inizia bene la partita. Si riprende con il passare dei minuti, soprattutto grazie alla ripresa dell’intera Samp. Al 60’ spaventa Reina con un potente tiro da fuori. (86’ R. Alvarez s.v.)
All. Giampaolo 5
Nella gara tra l’allievo e il maestro, perde lo scontro. Napoli superiore dal punto di vista del gioco e fisico.
NAPOLI
Reina 6
Nella prima frazione di gioco non è chiamato a grandi parate. Nel secondo tempo è spettatore del suo Napoli per la penultima volta.
Hysaj 6.5
La fascia sinistra del Napoli è la più pericolosa anche grazie alle sue sovrapposizioni su Insigne.
Albiol 7.5
È subito pericoloso con un colpo di testa nell’area di rigore dei blucerchiati. Dal punto di vista difensivo se la cava su entrambi gli attaccanti sampdoriani e anche sull’ex di turno. La sua gara è impreziosita dal gol dello 0-2.
Koulibaly 6.5
Quando la Samp comincia a partire in contropiede con più frequenza, il difensore è costretto ad uscire dall’area di rigore per anticipare gli avversari. Come Albiol, quasi nessuna sbavatura.
Mario Rui 6
Se la volontà di farsi vedere in fase d’attacco c’è, è anche vero che la prestazione di Callejon non lo aiuta ad esprimersi al meglio. Per ciò che riguarda la fase difensiva, soffre verso la fine del primo tempo, ma non molla.
Allan 6.5
È lui l’uomo che, con forza e velocità, deve impedire che la Sampdoria parta in contropiede. Gli viene bene ad inizio gara, però gli avversari con il passare dei minuti si rendono più pericolosi. Esce per sfinimento. (80’ Rog s.v.)
Jorginho 6
Fa la sua partita: aiuta la difesa quando serve e trova al momento giusto gli esterni della squadra partenopea.
Zielinski 6.5
Questa volta non entra al minuto 60, ma guadagna la maglia da titolare. Si intende bene con Insigne al punto che quella è la fascia più pericolosa della squadra di Sarri, grazie anche alla complicità di Hysaj.
Callejon 5
Non gioca la sua migliore partita. Poco presente negli schemi di Sarri, se non quando viene chiamato in causa dal cross sul secondo palo di Insigne. (66’ Hamsik 6: il capitano entra al minuto in cui di solito esce.)
Mertens 6.5
Ancora preferito a Milik come prima punta della formazione azzurra. Segna il gol del momentaneo vantaggio dopo cinque minuti, ma viene annullato per fuorigioco dubbio. Si spegne piano piano per mancanza di forze. (70’ Milik 7: è il centroavanti polacco a portare in vantaggio il Napoli con una bella conclusione. Viene ammonito per un’esultanza considerata esagerata.)
Insigne 7
Risulta sempre il giocatore più incisivo del Napoli. Quando Jorginho gli dà palla, l’esterno di Frattamaggiore, oggi con la benda sulla testa, si accentra e con il destro a giro punta la porta, sfiorandola a più riprese. Oppure, raramente, cerca Callejon sul secondo palo. Al 62’ però si divora un’occasionissima davanti a Belec.
All. Sarri 6.5
Il Napoli gioca la sua solita gara sperando in una vittoria della Roma. I giallorossi non ce la fanno, ma gli azzurri mostrano il loro calcio.