Serie A

Pagelle Sampdoria-Genoa 0-0: Serie A 2017-18

Matias Silvestre
Matias Silvestre - Foto Antonio Fraioli

Termina con un pareggio a reti bianche l’equilibrato e poco spettacolare derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa. Match davvero bloccato sotto tutti punti di vista, per merito delle due difese, ma anche per demerito della poca audacia delle due squadre, che hanno proposto davvero poco in fase offensiva. Il pareggio avvicina ancor più il Genoa alla salvezza, mentre la Sampdoria sale a 48 punti, ferma all’ottavo posto.

INFORTUNIO DI MURRU

LE COREOGRAFIE

SAMPDORIA

Viviano 6

Non interviene praticamente mai, serata da spettatore per lui.

Bereszynki 5.5

Rimane spesso bloccato sulla linea difensiva, senza spingere molto, e offre una copertura non sufficiente con le difficoltà evidenti nel dover affrontare un elemento costantemente attivo come Laxalt. Esce nel secondo tempo anche per qualche problema fisico. (Dal 52′ Sala 6 Più propositivo del compagno polacco, ma comunque poco incisivo.

Silvestre 7

Decisivo soprattutto nel primo tempo, con due chiusure importanti in situazioni scomode per la retroguardia blucerchiata.

Ferrari 6.5

Giampolo lo sprona spesso a tenersi alto in fase di non possesso: lui non sempre esegue, ma negli interventi e nel posizionamento è comunque attento quando il Genoa si fa più pericoloso.

Murru s.v.

Serata veramente sfortunata: dopo pochi minuti è costretto a lasciare il campo per via di un problema fisico. (Dall’11’ Regini 6 Composto di fronte ad un Pereira non molto positivo, rischia

un po’ troppo quando si trova a dover inziare la manovra.

Praet 6

Dopo un inizio promettente, in cui trova spazio per lanciarsi sulla fascia, o dialogare con le punte, trova diversi problemi, sia contro Laxalt e Zukanovic sull’esterno, sia contro la grande aggressività dei centrocampisti rossoblu, che gli concede veramente poco. In generale è una serata non esaltante per lui, che non riesce ad intendersi come al solito con i compagni di reparto, faticando conseguentemente anche a fare la differenza negli inserimenti. Nonostante qualche difficoltà ttattica tuttavia, è sempre positiva l’attitudine, che lo porta a non sottrarsi mai ad una corsa, sia verso l’area avversaria, che quella difensiva.

Torreira 6.5

Molto bene in fase di non possesso palla: nei contrasti non si tira mai indietro e recupera diversi palloni. Prudente col pallone tra i piedi, ma senza strafare è comunque preciso.

Linetty 5.5

Dei tre centrali è quello che meno riesce a farsi vedere, accusando anche lui la grande aggressività degli avversari a centrocampo.

Caprari 5

Nel primo tempo è forse il peggiore dei suoi. Sulla trequarti si sveglia troppo tardi e spesso trova troppo traffico non muovendosi a dovere. Alla sua squadra è mancato proprio il raccordo tra centrocampo e attacco, ruolo che oggi spettava a lui. Nonostante una crescita soprattutto nell’atteggiamento dopo la ripresa, il voto è comunque insufficiente. (Dall’80’ Ramirez sv)

Zapata 5.5

Si trova di fronte ad una difesa perfetta oggi e nell’area di rigore non può davvero nulla. Si accende con qualche percussione, ma non è abbastanza per decidere un match davvero equilibrato.

Quagliarella 5.5

Negli spazi stretti manca un po’ di precisione e la difesa avversaria cura i dettagli in maniera perfetta.

Allenatore: Giampaolo 5.5

Nella partita bloccata è mancato soprattutto il lavoro tra le linee degli uomini chiave, che contro una difesa come quella del Genoa di oggi sarebbe servito molto di più.

GENOA

Perin 6

Mai impegnato veramente, le poche conclusioni avversarie sono per lui innocue.

Biraschi 6.5

Ottimo atteggiamento tattico sul centrodestra: è spesso in anticipo sulle iniziative avversarie e in tutta la serata ha pochisssime ed ininfluenti sbavature.

Spolli 7

A turno sia Zapata che Quagliarella non riescono a creargli problemi: attento, intelligente nei movimenti ed anche importante nello scontro aereo sulle palle alte.

Zukanovic 6.5

Intesa ottima con Laxalt sulla destra: anche portando un attaccante da quel versante la Sampdoria non riesce a farsi spazio.

Pereira 5.5

Tiene bene d’occhio gli avversari in fase difensiva, anche se l’atteggiamento è a tratti troppo remissivo e troppe poche volte riesce a farsi vedere ed attaccare sulla fascia destra.

Hiljemark 6

Senza infamia e senza lode: davanti alla difesa coopera benissimo con i compagni, ma non riesce invece ad inserirsi con continuità in avanti.

Bertolacci 6.5

E’ decisamente uno dei migliori tra i suoi oggi: fa da schermo alla perfezione davanti alla propria difesa a tre, recupera tantissimi palloni e si occupa spesso anche di rilanciare la squadra in avanti. Molto bene soprattutto palla a terra, con qualche difficoltà in più invece sui lanci lunghi.

Rigoni 6

Se la partita è bloccata e il centrocampo dei ragazzi di Giampolo non riesce ad incidere è anche per merito suo: è utilissimo in mezzo al campo con un grande spirito di sacrificio. Nel primo tempo è anche uno dei più propositivi, ma senza molta fortuna.

Laxalt 6.5

L’impegno, la grinta e le sue doti di corsa mettono in grandissima difficoltà anche un giocatore in forma come Bereszynki. Meno presente nella seconda frazione, ma anche tatticamente svolge bene in proprio compito nella metà campo difensiva.

Lapadula 5

Come le punte avversarie, non ha alcuna chance per incidere, faticando contro la coppia Silvestre-Ferrari e ritrovandosi troppo spesso isolato e slegato dal resto della squadra.

Pandev 5

Qualche movimento positivo nel corso nel primo tempo, ma poco altro dal punto di vista puramente tecnico: non è mancata la voglia di aiutare la squadra, ma la difesa blucerchiata ha comunque visto nettamente il confronto. (Dal 61′ Cofie 6 Come i compagni di reparto difende l’area molto bene, contribuendo ad una serata comunque positiva per la squadra.)

Allenatore: Ballardini 6

Nel piano tattico, vista la differenza tecnica tra le due squadre, il Genoa va sicuramente premiato, anche se in fase offensiva la squadra ha proposto davvero troppo poco.

 

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