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Termina con il punteggio di 1-0, il lunch match della venticinquesima giornata tra Sampdoria e Cagliari in favore dei padroni di casa. Decisivo il rigore procurato dal neo entrato Gabbiadini e realizzato magistralmente da Quagliarella nella ripresa, che consegna tre punti importanti alla squadra doriana che ritrova così la vittoria dopo tre sconfitte consecutive in campionato. Al Cagliari invece non basta un super Cragno per evitare la sconfitta esterna.
SAMPDORIA (4-3-1-2)
Audero 6,5
Sempre ben posizionato e reattivo in particolare su una conclusione ravvicinata di Pavoletti.
Sala 6,5
Quando si propone sull’out di destra nascono sempre situazioni pericolose per gli avversari, prezioso quindi il suo apporto alla manovra blucerchiata.
Andersen 6,5
Fisicamente insuperabile, domina su praticamente tutti i palloni aerei. Dimostra inoltre, discrete abilità palla al piede.
Colley 6
Prova attenta e senza particolari sbavature anche per il centrale originario del Gambia.
Murru 6,5
Positiva la prova per l’ex Cagliari, che si fa vedere con insistenza largo a sinistra, dove fornisce alcuni cross pericolosi per gli attaccanti. (dall’80 Bereszynski sv)
Praet 6,5
Il belga cresce col passare dei minuti, impensierendo gli avversari con i suoi precisi inserimenti alle spalle della retroguardia avversaria. Fondamentale il suo contributo qualitativo alla manovra doriana.
Ekdal 5,5
Troppo macchinoso, lo svedese risente della velocità e della fantasia dei brevilinei centrocampisti cagliaritani, e spesso quindi si ritrova a rincorrere.
Jankto 5
Pare la brutta copia del talentuoso giocatore intravisto ad Udine. Troppo timido e poco propositivo, dimostra di non essere ancora entrato al meglio nei meccanismi di gioco di Giampaolo.
Saponara 5,5
Non sempre lucido nell’optare per le scelte migliori ai fini del possesso. A tratti infatti, paga il mancato tempismo nella riuscita della giocata. (dal 53’ Gabbiadini 6,5 Entra e cambia la partita della Sampdoria. Il suo ingresso infatti, aumenta il peso offensivo della sua squadra e lascia il segno procurandosi il rigore del vantaggio, siglato da Quagliarella.)
Defrel 5
Il più deludente. Tocca pochissimi palloni e non entra mai in partita. Ne risente così anche il suo compagno di reparto Quagliarella, con cui si cerca molto poco. Si divora inoltre in avvio di ripresa la rete del vantaggio. (dall’88’ Vieira sv)
Quagliarella 6,5
Dopo più di un’ora di gioco in cui non aveva convinto e pareva non essere in giornata, realizza in maniera magistrale il rigore del vantaggio, sbloccando una gara fino a quel momento stregata per i suoi.
All. Giampaolo 6
L’innesto a gara in corso si rivela decisivo quanto azzeccato. L’ex Southampton cambia infatti le sorti del match come il ritmo di gioco del possesso doriano.
CAGLIARI (4-4-1-1):
Cragno 7
Tiene in partita nel primo tempo i suoi compagni, con alcuni interventi decisivi in cui si denota tutta la sua reattività . Si ripete nella ripresa con uno strepitoso intervento, sul tap-in ravvicinato di Quagliarella. Incolpevole sul successivo rigore segnato dallo stesso attaccante campano.
Padoin 6
Con grande esperienza e senso della posizione non si scompone a discapito delle offensive avversarie, anzi si rivela determinante con le sue diagonali difensive. (dal 73’ Srna sv)
Ceppitelli 6,5
Prestazione più che positiva per il centrale, che annulla di fatto le iniziative di Quagliarella, attuando una marcatura stretta e attenta nei confronti dell’attaccante campano.
Pisacane 6,5
Prova positiva anche per lui, in cui contribuisce a custodire il castello difensivo attuato da Maran.
Pellegrini 5,5
Mezzo voto in meno per il fallo da rigore su Gabbiadini, fino a quel momento era uno dei migliori tra le fila del Cagliari.
Deiola 5,5
Tanta intensità per l’ex Parma, ma anche troppa irruenza in certe situazioni che rischiano di costargli la seconda ammonizione. (dal 73’ Faragò sv)
Cigarini 6
Nonostante qualche errata scelta di gioco, la sua prova di sostanza in mezzo al campo la fornisce, non levando mai il piede e lottando fino alla fine.
Barella 6,5
Da vero leader si carica la squadra in difficoltà sulle proprie spalle, disputando un match di spessore, di grande intensità e qualità soprattutto.
Ionita 5
Si vede poco, non riuscendo a fare da collante fra centrocampo ed attacco. Poco insidioso e pericoloso.
Doratiotto 6
Prestazione tutto sommato sufficiente per il giovane classe ’99, che non sfigura all’esordio e cerca di dare maggiore rapidità e imprevedibilità alle ripartenze isolane. (dal 79’ Verde sv)
Pavoletti 5
Troppo isolato e poco supportato dai suoi compagni. Si ritrova in molte situazioni di gioco in inferiorità numerica, e nonostante la sua prestanza fisica, non riesce nell’intento di far salire la sua squadra.
All. Maran 6
Nonostante una prestazione difensivamente convincente, il tecnico paga le illustri assenze in avanti che non consentono così ai suoi di reagire dopo il rigore di Quagliarella.