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Allo stadio Marassi la Sampdoria vince per 4-1 sul Bologna che rischia sempre di più per la classifica. I primi 45 minuti regalano emozioni e gol: apre le marcature Praet su errore di disimpegno da parte della squadra rossoblù; risponde l’ex del match Poli, che sceglie di non esultare. Altro errore in fase d’uscita porta la Samp di nuovo in vantaggio con Quagliarella; verso la fine si aggiunge Gaston Ramirez. Nel secondo tempo Quagliarella si regala la doppietta personale con una bella rete.
SAMPDORIA
Audero 6
Interviene sulla zampata di Poli, ma la palla aveva già superato al linea di porta.
Bereszynski 6.5
Bravo a chiudere gli attaccanti che transitano per la sua fascia. Altrettanto sufficiente nella fase di sovrapposizione con ottima assistenza alla fase offensiva.
Tonelli 6
Il Bologna tenta i lanci lunghi per i suoi due attaccanti. Compito perciò del difensore ex Napoli ed Empoli è quello di non lasciarli mai andare in profondità . Fa bene il suo mestiere
Andersen 6
Come il suo compagno di reparto, non demerita in questa gara. Disattento nel gol subito da Poli, ma contiene bene nei momenti di pressing del Bologna.
Murru 6
Un grande sì per la fase difensiva, specialmente nel secondo tempo. È strano non vederlo invece sulla linea degli attaccanti.
Praet 6
Bella incursione la sua grazie alla quale, sbucando alle spalle di Poli, firma la prima rete della squadra di Giampaolo. Con il passare die minuti tende a sacrificarsi per aiutare in fase difensiva.
Vieira 5
Il giocatore meno lucido del centrocampo di Giampaolo. Nella fase di impostazione o rischia di perdere palla o non ha le idee chiare sul passaggio da fare. Per questo l’allenatore preferisce inserire un giocatore esperto. (61’ Ekdal 6 Entra bene in partita)
Linetty 6.5
Ha una gamba tale da poter lasciare dietro di sé ogni avversario e creare degli ottimi contropiedi. Ciò che però gli rimprovera Giampaolo è che lascia il centrocampo scoperto a un Bologna che deve recuperare il risultato. (84’ Jankto s.v.)
Ramirez 7
Entra nelle prime due azioni da gol recuperando palla prima, soprattutto da Pulgar. Poi conquista la gioia personale segnando il 3-1.
Quagliarella 8
È l’autore del secondo gol blucerchiato, la palla perfetta per un attaccante come lui. Ma è instancabile per tutto il primo tempo, il guerriero goleador di questa Sampdoria. Nel secondo tempo si regala una doppietta, arrivando a quota 7 reti in campionato.
Caprari 7.5
L’uomo chiave dell’azione che porta la Sampdoria in vantaggio per 1-0: salta i difensori avversari e mette in mezzo un pallone perfetto. Serve un secondo assist a Ramirez per il terzo gol. Una partita perfetta. (64’ Defrel 6)
All. Giampaolo 6.5
Indovina Caprari al posto di un Defrel non al massimo della forma. Bravi i suoi giocatori nell’aprofittare degli errori altrui.
BOLOGNAÂ
Skorupski  5.5
Non può intervenire su nessuno delle reti segnate dai giocatori della Samp.
Calabresi 4
Come verrà detto anche per gli altri due difensori, sbaglia tutto. Malissimo in fase di impostazione, non riesce poi a porre rimedio. (63’ Orsolini 5.5)
Danilo 4
Che disastro. Una fase di impostazione imbarazzante, non a caso i gol del Samp sono arrivati proprio a disimpegni del tutto sbagliati. È questo il grande problema del Bologna.
Helander 4
Vale ciò che è stato detto per Danilo.
Mattiello 5.5
Mette timore a Murru su quella fascia al punto che il terzino è costretto a restare sulla linea dei difensori per difendere. Ha il merito di crederci fino alla fine.
Poli 6
Non arriva in tempo per fare la diagonale difensiva e chiudere su Praet. Poi il grande ex del match si trova sul piede il gol del pareggio e decide di non esultare. (83’ Nagy s.v.)
Pulgar 4.5
Perde una palla pericolosa, che regala il nuovo vantaggio alla squadra avversaria. Ma i disastri sono sempre dietro l’angolo.
Svanberg 6
Bravo a buttarsi verso il fondo e a servire un assist per la rete del momentaneo pareggio di Poli. Ma nulla di più rispetto a questo.
Krejci 5.5
Segue la prestazione di tutto il Bologna: inizia bene per atteggiamento; poi perdono troppi palloni e subiscono tre gol. Da quel momento si demoralizzano e non riescono ad essere più in partita.
Santander 6
La prima occasione dopo lo svantaggio è sua, con una girata che stava per spiazzare Audero. È il sintomo del fatto che sia l’unico attaccante presente del primo tempo come del secondo.
Falcinelli 5
C’è, in campo c’è. Il problema è che non è mai dove dovrebbe essere. Troppo lontano dalla porta e qualche volta troppo lontano anche dal gioco. Lascia quel poco di gloria a Santander. (55’ Palacio 5.5: l’accoglienza per l’ex Genoa è chiara: fischi.
All. F. Inzaghi 5
Dalla metà campo in giù viene giocato un bel calcio. Il problema è che i difensori, da cui parte l’azione, perdono palloni pericolosissimi.