
Eldor Shomurodov - Foto Domenico Cippitelli/IPA Sport
La Roma piega il Verona nel match valido per la 33^ giornata di Serie A. Decide il gol di Eldor Shomurodov, dopo un grande spunto di Soulé, al 4′. Successo importante per la squadra di Claudio Ranieri, che si issa al sesto posto con 57 punti appaiata al Bologna (domani alle 18.00 in casa contro l’Inter) e a +1 sulla Lazio (lunedì in trasferta a Genova). Sconfitta non troppo amara per il Verna, che resta a +8 sulla retrocessione in attesa di Venezia-Empoli.
Le pagelle
ROMA (4-2-3-1)
Svilar (voto 6): praticamente mai impegnato. Neutralizza tutti i tiri poco pericolosi arrivati dal Verona
Celik (voto 6): fa il compitino. Non esagera mai e contiene quasi sempre le scorribande di Suslov
Mancini (voto 6.5): sempre in anticipo su Mosquera e Sarr.
N’dicka (voto 6): sbaglia dopo cinque minuti su Sarr, ma il centravanti del Verona lo grazia.
Angelino (voto 6): non impatta come al solito sulla fase offensiva giallorossa.
Cristante (voto 6.5): fa da diga in mezzo al campo e si prende più di qualche mansione in fase di impostazione.
Koné (voto 6): non sbaglia praticamente niente e corre per tutti e 90 i minuti.
Soulé (voto 7): di gran lunga il più ispirato della squadra di Ranieri. I meriti del gol dell’1-0 sono praticamente tutti suoi.
Baldanzi (voto 6): corre, si sbatte e ce la mette sempre tutta. Manca tanto il gol.
Saelemaekers (voto 6): come Angelino, anche lui meno ispirato del solito e ben contenuto dagli esterni del Verona.
Shomurodov (voto 6.5): poco nel vivo del gioco. Freddo a ribadire a rete lo scavetto di Soulé.

VERONA (3-5-2)
Montipò (voto 6): sul gol di Shomurodov non può nulla. Non commette errori.
Ghilardi (voto 5.5): buona condotta di partita, ma pesa la disattenzione con Coppola su Shomurodov in occasione dell’1-0.
Coppola (voto 5.5): stesso discorso fatto per Ghilardi.
Valentini (voto 5): in affanno sin dall’inizio. Il cartellino giallo non lo aiuta.
Tchatchoua (voto 6): non sfigura nel duello con Saelemaekers.
Duda (voto 6): tiene alla grande il ritmo del centrocampo della Roma.
Dawidowicz (voto 6): esperimento riuscito di Zanetti. Meno compiti difensivi e buon equilibrio in mezzo al campo.
Bernede (voto 5.5): il meno attivo del centrocampo del Verona.
Bradaric (voto 6): come per il collega Tchatchoua, nel duello con Angelino se la gioca sempre ad armi pari.
Sarr (voto 5): molto attivo, ma pesa come un macigno l’errore dopo cinque minuti tutto solo davanti a Svilar.
Mosquera (voto 6): fa grande lavoro di sponda e prova qualche conclusione da fuori area.